Uomo politico e finanziere (Londra 1774 - Longleat 1848); deputato dal 1806, alla morte del padre, Sir Francis, gli successe come capo della casa bancaria Baring Brothers. Fu deciso avversario sia della [...] all'abolizione del commercio degli schiavi. Verso la fine della sua carriera, l'A. tuttavia si oppose alla politica libero-scambista di R. Peel. Fu collezionista eminente; nella sua dimora di Londra aveva raccolto pitture olandesi e fiamminghe, ma ...
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Economista e statistico (Whithorn, Wigtownshire, 1789 - Londra 1864). Prof. di economia politica all'univ. di Londra (1828-32), poi (1838) controllore dello Stationery Office. Divulgatore dell'economia [...] classica, contribuì a rendere la Gran Bretagna un paese libero-scambista e fu uno dei principali sostenitori della teoria del fondo-salarî. Assai diffusi: Principles of political economy (1825; 7a ed. 1886), Essay on the circumstances which determine ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales e socio straniero dei Lincei (1894). ...
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Mercante e finanziere austriaco (Lipsia 1818 - Berlino 1877); esiliato dopo la rivoluzione del 1848, visse a Berlino, dove divenne uno dei capi del partito libero-scambista; diresse (dal 1852) lo Jahrbuch [...] für Volkswirtschaft und Statistik. Autore fra l'altro di Die Zolltarife aller Länder (1852; 2a ed. 1869), scrisse anche Die Banken (1854), sostenendo l'opportunità della completa copertura metallica dell'emissione ...
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Economista e statistico (Vienna 1837 - ivi 1888), prof. nell'univ. di Vienna, vicepresidente dell'Istituto internazionale di statistica (fondato per opera soprattutto sua e di L. Bodio) e capo del partito [...] libero-scambista austriaco. La sua opera più nota è Übersichten über Produktion, Verkehr und Handel in der Weltwirtschaft (5 voll., 1878-87). ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] e di molte altre monete durante l'autunno 1931. Nel marzo 1932, il Regno Unito abbandonò definitivamente la sua politica libero-scambista e adottò per la prima volta una tariffa generale. Nel corso dell'estate seguente, il sistema delle preferenze ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] raggio che va dall'originario integrazionismo a sfondo 'federalista' (v. federalismo) a una visione sostanzialmente 'libero-scambista'. Non meno differenti sono state altresì le posizioni sui principali problemi di politica estera. In particolare, il ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] Messico, in Italia, in Spagna, in Australia e nella Nuova Zelanda. Il Regno Unito abbandonò la sua vecchia tradizione libero-scambista, stabilendo dei dazî di emergenza nell'autunno 1931, e la prima tariffa doganale generale nel febbraio 1932. Ma l ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ai processi economici, che avranno una funzione di rinnovamento delle teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e i testi del Boisguilbert si ritrova del resto anche nella tendenza ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , e come tale fu relatore di un testo che avrebbe dovuto servire da piattaforma per le richieste di modifica in senso libero-scambista della tariffa doganale del 1887, in vista dei trattati di commercio con la Svizzera e con gli Imperi Centrali.
Le ...
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scambio
scàmbio s. m. [der. di scambiare]. – 1. a. Lo scambiare, lo scambiarsi, il fatto che una cosa o una persona sia presa in cambio di un’altra: l’intreccio della commedia è basato sopra uno s. di persone; prendere in scambio, scambiare...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...