Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] 1522.
Non era un’accademia istituzionalizzata, piuttosto un libero cenacolo, nel quale M. poteva confrontarsi con un’ la dittatura e che Zanobi faccia ora questo uficio del domandare, volendo seguire l’ordine che tocchi al più giovane. E io so ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che non comprende è come se avesse le «ali» troppo «corte» per volare, l’esperienza è per le arti umane come la sorgente per i fiumi («esperïenza . Nel revocare tutti al dubbio, la nuova scienza liberò l’uomo dall’angustia di un mondo finito, per ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] non uccide il vinto, né lo incatena. La vittoria vivifica e libera»38. Del resto, sull’altro fronte l’organizzazione non era colpa nelle donne che non intendevano essere colpevolizzate e volevano anche realizzarsi in altre direzioni e poi il rifiuto ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di avversare le politiche di quegli stessi governi liberali che avevano voluto la nuova legislazione. D’altra parte i governi liberali, sia per renderlo, agli occhi della Santa Sede, sin troppo libero e laico, tanto da indurre il 1° dicembre 1912 ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] che riuscì a trovare un seguito di massa fu Comunione e liberazione che si formò a Milano nel 1969 a seguito della momento di grande incertezza politica e anche questo mensile voleva rappresentare un’occasione di «incontro tra cattolici e laici ...
Leggi Tutto
La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] direzionale realizzato negli anni Sessanta del 20° sec. per volere di Charles de Gaulle, ma già potenziato nei successivi Vell si è trasformato in uno spazio attrezzato per il tempo libero che dà accesso a un nuovo brano di città dischiuso sull’ ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] una teoria che abbia la tale forma" (v. Husserl, 19132, vol. I, p. 248). E Husserl esemplifica a proposito del concetto , del quale si dimostrerà poi che è creatore, intelligente e libero. Garrigou-Lagrange si rifà in primo luogo ai testi di Tommaso ...
Leggi Tutto
virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] 9). Peraltro, il venir meno delle v. implica un ridotto dominio delle facoltà e, con esse, del loro libero esercizio (Vn XV 1 e 2) che è strumento del volere. La stessa volontà, dunque, in quanto facoltà operativa è v. (e da D. definita la vertù che ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] delusione per Gregorio XIII. Neppure la Francia mostrava di volere dare il suo contributo, e il Portogallo non disponeva Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] tutte costruite sul concetto di bisogno. Marx (v., 1867-1894; tr. it., vol. I, t. 1, p. 47) definisce la merce come valore d'uso si afferma un nuovo bisogno, il bisogno di tempo libero. La seconda idea importante riguarda l'aspetto 'produttivistico ...
Leggi Tutto
volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...