salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] delucida l'argomento sulla natura dell'amore e sul valore del libero arbitrio (XVIII 1-75). Il valore dell'anima umana, caduti per la fondazione di Roma, la città che ebbe per volere divino spezial nascimento, e... processo (IV IV 14), divenuta poi ...
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Cesare Cavallini
Abstract
L’arbitrato irrituale ha recentemente trovato un’espressa previsione nel quadro normativo del codice di rito. Nonostante la perdurante incertezza in merito all’inquadramento [...] hoc in tema di arbitrato cd. «irrituale o improprio o libero» che, in passato privo di regolazione normativa, deve le distinguo deve dunque ravvisarsi esclusivamente nell’essenza degli effetti voluti dalle parti che, a sua volta, si riflette sull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] primo e un secondo; sono entrambi contemporanei ed un tutto unico. A volere spiegare questa identità, debbo averla già soppressa. Per poterla spiegare, poiché non essere, e che ora però non è più libera di essere o di non essere, ma esiste ciecamente, ...
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sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] " che viene meno); Pg XXI 68 pur mo sentii / libera volontà di miglior soglia.
Altre volte il verbo è inserito in si dimostra mai che per effetto: la facoltà di comprendere e di volere, che l'anima dell'uomo ha in sé congiunta quale sua virtù ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] conquistata, ex lege, in forza del libero e reciproco riconoscimento al tavolo negoziale di secondo la decisione della Corte costituzionale lascia aperto un problema cruciale; a volere tacere del caso in cui il datore di lavoro o la ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] se Firenze avesse avuto tanta felicità che, poi che la si liberò dallo Imperio, ella avesse preso forma di governo che l’avesse : Prediche sopra i Salmi, a cura di V. Romano, 2° vol., 1974, p. 109). Si può insomma cercare la pace, ma bisogna ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] " acconsentire ". ‛ Di g. ' ricorre in Fiore CXII 12, con voluta ambiguità tra il valore di " gratis " e di " per grazia divina iniziale il poeta era stato impedito da tre fiere; per potersene liberare gli fu necessaria la g., che gli giunse con la g. ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] quello ancora in uso. Mentre le pietre tenere, quali la steatite, venivano incise a mano libera, le altre, una volta ridotte col taglio alla forma voluta, erano lavorate con uno strumento apposito e variabile di forma, mosso da una ruota. Il bulino ...
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guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] senza tuttavia indicare in quale maniera sarebbe stato necessario riformare la costituzione della Repubblica «a volere che Roma nella corruzione si mantenesse libera». Né si può dire che la problematica proposta che egli adombra (§ 29) sia davvero ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] 1503 che «la fortuna buona non sta con i pigri» (Consulte [...], 2° vol., 1993, cit., p. 936). E con l’affermare che «chi non tenta la delle sette nutritori, e prendendo quelli che al vero vivere libero e civile sono conformi (III v 25-26).
Rinaldo ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...