Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] mondo creato, cui è superiore in quanto creatore per volere del Padre68, in modo da salvaguardare il monoteismo nei confronti idoli106, e le anime di entrambi sono scelte da Dio per liberare la terra dai tiranni107.
Il conflitto subentrato fra i due ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] l’arrivo delle truppe alleate nel Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo del popolo di Roma fu recuperato e la salvezza dell’anima sono due cose ovviamente diverse, ma entrambe volute da Dio e a lui gradite, dato che Dio ama il corpo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di comunicazione tra le righe che celavano e, scegliendo quel luogo di riconsegna dell’ostaggio, aveva voluto dileggiare il tentativo di liberazione ordito dal pontefice e miseramente fallito.
Secondo il giornalista Pecorelli, che scrisse già il 16 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] regno temporale era infatti difficile che il papa potesse essere libero in casa d’altri: i cattolici di tutto il di Leone XIII, cit., pp. 287-292; [G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, vol. 2, cit., pp. 405-414].
26 J.M. Ticchi, Ubi Roma, ibi ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Sud. Ciò era molto importante nell’ottica del leader trentino che voleva creare un grande partito di massa su cui basare la presenza banale (essendo stato il presidente del Comitato di liberazione nazionale di Reggio Emilia e per un periodo uno ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il pretesto del contrasto (e superflua anche la contemporanea liberazione del cardinale Sforza e di C. Colonna), le rovina del mondo, se non succedeva la pace; la quale esso voleva ad ogni modo introdurre tra questi due prìncipi, per aver occasione ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] l’orgoglio (e la sufficienza) di chi vuole liberarsi d’una imbarazzante tutela, prese le distanze dal debito De Francesco, Ideologie e movimenti politici in Storia d’Italia, 1° vol., Le premesse dell’Unità. Dalla fine del Settecento al 1861, a cura ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di persone che sa leggere, e che ha tempo libero per farlo. Ma molto rapidamente le storie, i miti seder mi son posta con essi.
Vile! un manto d’infamia hai tessuto:
L’hai voluto, – sul dosso ti sta;
Né per gemere, o vil, che farai,
Nessun mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che non comprende è come se avesse le «ali» troppo «corte» per volare, l’esperienza è per le arti umane come la sorgente per i fiumi («esperïenza . Nel revocare tutti al dubbio, la nuova scienza liberò l’uomo dall’angustia di un mondo finito, per ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] delusione per Gregorio XIII. Neppure la Francia mostrava di volere dare il suo contributo, e il Portogallo non disponeva Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla ...
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volere1
volére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito volere]. – Sinon. di volontà (che è voce più pop., e di uso più largo): Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante); eseguire il v., essere ossequente al v. di ...; secondo...
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...