Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] gli effetti di una inflazione devastante. Mancarono quindi per molto tempo le condizioni per realizzare il disegno liberoscambista o addirittura unitario che era stato concepito con i trattati degli anni precedenti. Perché il processo ricominciasse ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] le condizioni del vitto e delle abitazioni e regolasse gli orari di lavoro). Non liberista, né liberoscambista (neppure, dunque, anticipatore delle riforme economiche attuate nel periodo leopoldino), piuttosto protezionista agrario in base a ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] madrepatria fossero competitivi su scala mondiale. È certo significativo il fatto che gli Inglesi abbiano adottato una politica liberoscambista nel momento in cui erano i leaders dell'industria e della finanza mondiali, e l'abbiano abbandonata dopo ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] alla politica internazionale delle varie forme di economicismo, da quelle dell'economia liberista e del pensiero liberoscambista, a quelle della teoria marxista e neomarxista. Le ragioni di questa assimilazione concettuale risiedono nei processi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] commerciale, come l'Olanda, per il quale il libero scambio era una necessità (e dal 1725 in poi la repubblica era liberoscambista, ciò che spiega come da gravi crisi si potesse sempre rimettere) con un paese come il Belgio, dall'industria nascente ...
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liberoscambista
agg. e s. m. e f. [der. di libero scambio] (pl. m. -i). – Sostenitore del libero scambio; chi, o che, propugna o attua la dottrina economica del libero scambio; anche, come agg., relativo al libero scambio: le teorie liberoscambiste.