DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del maleficio, così non si truova chi si arrischi di aver la costoro dimestichezza, perciocché ciascuno ama la libertà , perciocché più si rassomigliano a pensiero", e quelli "senza forma e del diplomatico, nonché l'unica facoltà dimanifestarsi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . 149).
Scoppiata la guerra, nell'autunno del 1914, il G. fondò una rivista culturale, Vita e pensiero, e nel primo fascicolo, del 1° dic. 1914, vi pubblicò l'editoriale Medioevalismo, una specie dimanifesto destinato a suscitare un vivace dibattito ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il proposito di A. di conservare la libertàdi pronunciarsi nei suoi di avvalersi dell'autorità di S. Pietro altresì per fare del re franco un imperatore.
Il pensiero si sarebbe manifestato in superficie già nella scelta del successore di A., Leone ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] posizioni più caratteristiche delpensiero dell'ultimo B., secondo la quale la cultura di tutti i popoli l'ultima di esse. Nella notte sul 17 si manifestò, infatti, improvvisamente, la malattia, una miocardite che, nel pomeriggio del 19, apparve ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di Metternich, l’Europa intera fu scossa e per Pio IX tutto apparve come una manifestazione della volontà didel papa, sottolineava le derive giuseppiniste, ripeteva la condanna della Mirari vos sulla libertàdi coscienza e vi aggiungeva il rifiuto di ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertàdipensiero non in contrasto con la dottrina , e le varie lettere Al clero e popolo della diocesi di Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867) e la Protesta contro il primo breve ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del diavolo e una cospirazione diretta contro la convivenza civile. Il pensiero moderno era accusato in blocco di diffondere l’ateismo e di generale dilibertàdi commercio. del re e manifestava imprudentemente la sua gioia per la notizia della fuga di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] valutare con grande finezza e libertàdi giudizio, rifuggendo dai canoni e . La prima e già matura manifestazionedi questi interessi è la Lettera intorno dovute a ignoranza della lingua, delpensiero e dell'arte di Dante, "miracolo della natura", ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli pensierodel maestro distinguendo il fine primario dell'incarnazione (glorificazione di Dio nella manifestazione dei suoi attributi) dal fine secondario (redenzione del genere umano dal peccato di ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] dimanifestazione della Trinità tra gli uomini e divideva la storia dell'umanità in tre periodi di cui il primo, quello del succintamente il pensierodi G., così B. Töpfer, Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...