Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertàdireligione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso viene invocato ...
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Prelato cattolico (Upper Marlboro, Maryland, 1735 - Georgetown 1815). Venne in Europa tredicenne, e fu professore (1759-71) a Saint-Omer e a Liegi; divenuto gesuita, alla soppressione della Compagnia (1773) [...] ottenere l'emendamento dell'art. 3 della Costituzione circa la libertàdireligione concessa ai cattolici. Nel 1789 vescovo e successivamente (1808) arcivescovo di Baltimora, si occupò attivamente della riorganizzazione del cattolicesimo negli Stati ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Ovest e per avere indicato una strada dilibertà e giustizia e averla perseguita con tutte le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 di avere forti responsabilità in tema di antigiudaismo, divisioni tra i cristiani, guerre direligione, ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 2002); la critica nei confronti dell’ideologia laicista – «nuovo pseudo-illuminismo che minaccia la libertàdi pensiero e anche la libertàdireligione» (Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam, con Marcello Pera, 2004, p. 116) – che ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] (17 genn. 1562).
Pur non soddisfacendo pienamente le attese degli ugonotti, concesse loro tuttavia in linea di principio la libertàdireligione e di assemblea, sollecitata da molti anni, che solo all'interno delle città subiva certe limitazioni. Per ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1855 in favore del prestito dei 30 milioni e dell'alleanza di Crimea: il Piemonte avrebbe in tal modo combattuto contro il fanatismo russo che minacciava "ogni libertàdireligione e di coscienza" e avrebbe portato sui campi orientali "le forze d'uno ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1801, il testo del concordato con il primo console.
In diciassette articoli l'accordo prevedeva tra l'altro: libertàdireligione; pubblicità del culto cattolico; ristrutturazione delle diocesi da parte del papa, con relativo invito pontificio alle ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] anima e del corpo, sulla monade e sull'armonia prestabilita, sul concetto di spazio, ecc.) e teologico (traducianesimo, eucarestia, libertàdireligione e di pensiero, ecc.); attese alla costruzione, mai completata, della sua filosofia architettonica ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] pienamente il proprio essere come ragione. Di qui la difesa della libertàdi pensiero, diritto fondamentale dell'uomo, che lo Stato deve garantire e promuovere; libertàdi pensiero che è anche libertàdireligione (il potere dello Stato si ferma ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] letterario, L'Aspasie moderne, e pubblicò, a sostegno della libertàdireligione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage M.me de Maintenon (1755-56) fece seguire una raccolta di Lettres, inviate o ricevute dalla stessa M.me de Maintenon, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...