STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] il Congresso non può stabilire una religionedi stato, né restringere la libertàdireligione, di parola, di stampa, di riunione, di petizione; non può restringere la libertàdi porto d'armi; garantisce la libertà del cittadino contro perquisizioni e ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] delle trattative per la concessione della libertàdireligione ai commercianti inglesi, la deliberazione del sovrano di non assumere al suo servizio persone sospette di eresia, la preventiva richiesta di consiglio al nunzio nell'eleggere un ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , pp. 252-253.
87 Ibidem, p. 279.
88 Cfr. sul punto S. Lariccia, La libertà religiosa nella società italiana, in Teoria a prassi delle libertàdireligione, cit., pp. 322-327; G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale, cit., pp. 267-274 ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] l’aristocrazia e nelle province baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertàdireligione concessa in Russia e criticava il fatto che di tale libertà avessero abusato i gesuiti, tornando in Russia, e i francescani osservanti, aprendo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Einaudi, Torino 2009.
C. Vivanti (a cura di), Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, in Storia d’Italia. Annali, 11, Gli ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] astrale, molto oppressiva nei confronti dei cittadini specialmente in fatto direligione. A un Consiglio di sapienti, forniti di conoscenze teologiche, che poi costituiscono i principi informatori di tutta la vita della pòlis, spetta il compito ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ab., hanno visto crescere le rispettive aree urbane.
La religione praticata dalla grande maggioranza è la greco-ortodossa (91,8 Quinzio Flaminino, proclamò alle feste Istmie del 196 la libertàdi tutti i Greci.
Ma la guerra antiromana continuava, ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di tale istituto con la religione, le tradizioni civili e la storia delle varie popolazioni.
Forme di matrimonio. - Attualmente si possono riconoscere tre forme principali di paesi a regime monogamico, dalla libertàdi status. Laddove, invece, è ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] libertàdi cui ognuno gode nello stato di natura è sinonimo di indipendenza reciproca e questa è solo possibile se l'arbitrio di sia per l'ammissione in essa di stati che, a causa della diversità direligione e di cultura, ne erano rimasti dapprima ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] ordinamenti al di fuori dello stato, radicati nella religione o nel costume o nelle particolari tradizioni di gruppi o di luoghi. solo matrimonio civile e relegava nell'area della libertàdi coscienza la celebrazione delle nozze religiose, ha ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...