GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] " perpetrate dai "tricolorati visiri" e "le rivoltanti massime d'irreligione e di rapina, che velate venivano coi nomi di eguaglianza e dilibertà": "Religione, Patria, Sovrano" dovevano essere le nuove parole d'ordine.
Ma, come testimonia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , perdette a poco a poco la grazia di Cangrande per la sua alterigia e la sua libertàdi parola; e a questo riguardo narra due mostra quanto profondamente egli cercasse, con la ragione e la religione, di mortificarla in sé. E, d'altra parte, quest' ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sostenitori della libertàdi commercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni interne 56); e in forza di queste virtù riuscirono a convertire quella molteplicità di schiatte, di culture e direligioni che avevano tratto a ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Stato monarchico, la nobiltà, il clero, i privilegi", nega la libertàdi stampa e odia Hegel come "corrompiteste" (la moda di Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua tardiva riscoperta equivale a un'abiura ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Porto, fuggito da Modena per causa direligione nel 1558. Dopo solo sei mesi di permanenza in territorio grigione cominciò a "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" che aveva permesso all'esule di vivere secondo le proprie idee: "Tandem ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per l'opinione contraria alla completa libertàdi commercio perseguita dai fisiocrati. Dal punto di vista formale l'opera si 'Holbach) e Voltaire discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. Rimasto inedito fu ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. Domenico, ove, di fatto, godeva d'una grande libertàdi movimento redoubler la protection que j'ay toujours donné à votre religion en ce pays". La promessa, esplicita, e la minaccia ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità e libertàdi giudizio eccezionalmente innovative.
Come già il Valla, anche il filosofica, VI, Milano 1964, p. 859; G. Di Napoli, Religione e filosofia nel Rinascimento, ibid., IX, pp. 1869 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 'all'altro, dei temi più vari, di costumi e direligione, di arte e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli propria condizione, eppur con vivacissime parole depreca una libertàdi stampa negli Stati italiani, che si risolverebbe in ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] popolani cattolici, e commisti di nozioni enciclopediche e di moniti a vivere nel timore della religione e dei governi, come , in Mem. stor. della diocesi di Milano,II(1955), pp. 166-216; Id., Idee dilibertàdi un neoguelfo lombardo,ibid., III (1956 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...