CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] il 17 febbraio '58 - che imponeva alcuni limiti alla libertàdistampa, obbedendo alle pressioni di Napoleone III e del suo inviato a Torino, ancora sotto l'impressione delle bombe di Orsini (14 gennaio). Il progetto appariva troppo largo a Solaro ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la notizia, il 17 marzo 1848, che il governo di Vienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso la libertàdistampa, il C. decise sull'istante di iniziare l'indomani la pubblicazione di un giornale, col titolo significativo Il Cisalpino, e ne ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Badoglio provvedesse allo scioglimento delle organizzazioni fasciste, alla liberazione dei detenuti politici e alla instaurazione della libertàdistampa. Il B. si recò dal Badoglio, dal quale ottenne generiche assicurazioni. Il 31 luglio i partiti ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ed ampliare le attribuzioni dei Consigli provinciali, a venire incontro alle richieste dei Siciliani, a concedere una certa libertàdistampa.
F. respinse ogni sollecitazione. Il 26 ag. 1847 in un lungo articolo del Giornale officiale fece sostenere ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] '47. A torto il Brofferio giudicava che "in nulla cangiavano l'ordine politico" perché non concedevano la libertàdistampa, conservavano gli arbitri della polizia, mantenevano in vita il foro ecclesiastico. Non si può infatti negare valore politico ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Stato monarchico, la nobiltà, il clero, i privilegi", nega la libertàdistampa e odia Hegel come "corrompiteste" (la moda di Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua tardiva riscoperta equivale a un'abiura ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Non meno battagliero fu sempre il F. nel difendere la libertàdistampa e d'insegnamento, compreso quello confessionale (cfr. Non toccate la stampa!, in La Croce di Savoia, 29 ag. 1850; Non avvilite la stampa!, ibid., 31 ag. 1850; Le eccezioni alla ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] i maggiori ostacoli del progresso civile e morale in Italia: la censura è il principale, e la libertàdistampa è indispensabile per la libertà politica, ma non può esser richiesta "prima che sia conseguita la indipendenza compiuta" (p. 332). La ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] magistratura (6-7 sett. 1897): il più interessante tra questi suoi articoli è quello contro i provvedimenti limitativi della libertàdistampa approvati dal governo Pelloux (15-16 febbr. 1899), in contrasto con la linea del Don Marzio, articolo con ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] causa dei suo regime liberale (con esclusione dei cattolici dal Parlamento), della questione irlandese, dell'ampia libertàdistampa e dell'assenza di relazioni diplomatiche con la S. Sede, il paese ideologicamente e politicamente più lontano da Roma ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...