MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] numerosi decreti con cui la dittatura pose fine, nella seconda metà degli anni Venti, ai pur minimi residui dilibertàdistampa: rispettò scrupolosamente il peso sempre crescente dell'Agenzia Stefani, ai cui bollettini i redattori furono invitati a ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] al manifesto crociano contrapposto a quello degli intellettuali fascisti. Difese la libertàdistampa, alla vigilia della soppressione, in un volume, La libertàdistampa (Milano 1925), nonché come presidente dell'ultimo congresso convocato in Italia ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 a Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdistampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti in Lisbona. Direttore de L'Isola ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] scuola moderna; la difesa del cittadino contro gli abusi del potere esecutivo; la libertàdistampa e di migrazione interna; la disciplina delle fonti di energia e la lotta contro le speculazioni sulle aree fabbricabili». Erano i temi dei convegni ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] della rivoluzione parigina del 1830 era già "proto" (capotipografo) e nelle giornate decisive di fine luglio, originate dalle ordinanze restrittive di Carlo X sulla libertàdistampa, si distinse alla testa dei suoi operai nell'officina dove si ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] Montesi, per deplorare gli eccessi giornalistici mirati al raggiungimento di uno scoop, in quanto potevano divenire pretesto per indebiti interventi sulla libertàdistampa (in La Stampa, 30 nov. 1954).
Principalmente dalle collaborazioni ai giornali ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] .
In effetti, il G. era entrato in contatto al momento giusto con l'ambiente culturale di una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertàdistampa, fervore di nuove iniziative ma, sul momento, ben poche strutture in grado ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] ai principi dell’irredentismo. Conservò la carica fino al 1880, segnalandosi per le battaglie in difesa della libertàdistampa e soprattutto per alcune innovazioni nei titoli e nell’impaginazione che miravano a modernizzare la veste grafica del ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] , G. De Ruggiero, M. Ruini, L. Salvatorelli, Gi Salvemini; tra il '24 e il '25 M. Borsa pubblicò col D. La libertàdistampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in catalogo nomi come quello ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] e le sue convinzioni liberali lo resero soprattutto sensibile alle tematiche connesse alla libertàdistampa.
Nel 1906 fu relatore del disegno di legge presentato dal ministro di Grazia e Giustizia E. Sacchi sull'abolizione del cosiddetto "sequestro ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...