MUÑOZ TORRERO, Diego
Nino Cortese
Politico e sacerdote spagnolo, nato a Cabeza del Buey (Badajoz) il 21 gennaio 1761, morto nella torre di S. Julián de la Barra di Lisbona il 3 marzo 1829. Dal 1786 [...] 24 settembre 1811 sulla sovranità nazionale - e presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione. Inoltre sostenne la libertàdistampa, combatté l'istituzione dei tribunali straordinarî, prese viva parte alle discussioni ...
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MELLANA, Filippo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Casale il 7 marzo 1810, morto ivi il 28 novembre 1874. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino (1834), esercitò l'avvocatura nella [...] a Casale dal Pinelli, subito dopo le concessioni per la libertàdistampa; e quando furono indette le elezioni al parlamento subalpino, il M. fu eletto deputato per il collegio di Casale, che gli fu sempre fedele fino alla XII Legislatura. Sedette ...
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MERTENS, Pierre
Raymond Trousson
Giurista e scrittore belga (nato a Bruxelles nel 1939), che si è dedicato alla ricerca nel campo del diritto internazionale; docente universitario, ha analizzato la [...] libertàdistampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, la prescrizione dei crimini di guerra. Come scrittore si è messo in le tecniche narrative del nouveau roman per esprimere un desiderio di riconciliazione con sé stessi e con il mondo: tre ...
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FORGÁCH (pr. forgač) di Ghymes e Gacs, conte Antal
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo di stato ungherese, nato a Presburgo il 6 marzo 1819, morto nel suo feudo di Gacs il 2 aprile 1885. Discendente da un'antica [...] Moravia e poi della Boemia. Nel 1861, quando l'imperatore Francesco aveva sciolto la dieta ungherese sopprimendo ogni libertàdistampa e sostituendo con commissarî regi le rappresentanze elettive dei comitati, il F. fu nominato cancelliere del regno ...
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Insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici. Il g. indica anche la professione del giornalista.
Nascita [...] notizie contribuì alla nascita di generi giornalistici molto diversi fra loro, come la stampa politica, legata o meno in evidenza il problema della mancanza di un codice deontologico che, salvaguardando la libertà d'informazione, ne contrasti al tempo ...
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Giornalista italiano (Modena 1910 - Roma 1982). Già redattore del Messaggero e del Risorgimento liberale, è stato capo della redazione romana della Stampadi Torino. Ha pubblicato varî volumi di interpretazione [...] contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti fra Stato e Chiesa, accanto a libri di carattere autobiografico. Ne ricordiamo alcuni: Un anno dilibertà, 1945; I bracci secolari, 1951; Risorgimento scomunicato, 1958; L'Italia a sinistra, 1963 ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] e l'arte dissolventi, la creazione d'una stampa tedesca con esclusione degli Ebrei; accetta un cristianesimo non fosse scoppiata una specie di lotta delle investiture con relative dispute sulla libertà delle elezioni ecclesiastiche e conseguente ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] della sua politica interna. In quell'occasione, la critica si appuntò soprattutto contro la concessione della libertàdistampa e della libertàdi costituire partiti (meno invece contro la riforma dell'economia, che non si distingueva granché dal ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo politico si avvertivano la mancanza dilibertàdistampa, una cultura asfittica e una pastorale repressiva (che nel 1834 provocò il sonetto del Belli Lo scummunicato ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo di arrivare, anche attraverso misure contro la libertàdistampa e di manifestazione, a una conciliazione con la Chiesa; peraltro la replica ministeriale, manifestatasi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...