MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] cui apparve nello stesso anno 1472 il poema di Dante: lo stamparono i tedeschi Giorgio e Paolo (Butschbach?) in una numerosi, ebbero per lungo tempo condizioni di speciale favore e insolite libertàdi esercitare commerci: privilegi che essi pagavano ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] dalle Pandectae medicinae di Matteo Silvatico, pubblicate dallo stesso Vurster nel 1474 senza indicazione del luogo distampa; ma altri è rivoluzionarî in relazione ai moti generali italiani per la libertà, l'unità e l'indipendenza; in ambo i casi ...
Leggi Tutto
(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] di lucro. La riduzione di queste prerogative o la loro monetizzazione possono seriamente minacciare la libertàdi lettura e di identità individuale e di gruppo; adeguate dotazioni di pubblicazioni a stampa, in forma di monografia o di periodico, per ...
Leggi Tutto
TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] della t. come punto d'incontro di tutti i media, dal telefono alla radio fino alla stampa, nasce da uno sviluppo tecnologico rapidissimo di pressione. Quindi la libertàdi voto si deve intendere anche in rapporto all'esigenza di evitare forme di ...
Leggi Tutto
LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] la molteplicità delle voci e la libertà culturale.
Bibl.: N. Sraieb, Introduction 1990, pp. 425-94; L. Musso, I mosaici della villa di Silin in Tripolitania (in corso distampa).
Da consultare, infine, C. Lepelley, Les cités de l'Afrique ...
Leggi Tutto
L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] 'epoca presidente della Commissione europea, teorizzò in vari articoli distampa e interventi pubblici una "Europa a cerchi concentrici", cioè anche la creazione di uno "spazio dilibertà, sicurezza e giustizia", da costruire nell'arco di cinque anni. ...
Leggi Tutto
L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] l'invenzione della stampa ha segnato quello dalla storia antica alla moderna.
Il problema dell'a. di massa non si come pratica della libertà, ivi 1973. Per gli aspetti statistici ed economici v. anche: ISTAT, Sommario di statistiche storiche dell' ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] propaganda sul ''socialfascismo'' e il prevalere della politica di unità antifascista, furono intensificate le campagne distampa internazionali per chiedere la sua liberazione.
Al di là dei riconoscimenti provenienti dai contemporanei nel corso ...
Leggi Tutto
Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] nobiltà dell'arte che educa, ma non esitò a infangarla di oscenità per soddisfare il suo egoismo di gaudente e divertire gli altri. Vien detto precursore del giornalismo e della libertàdi critica e distampa; la lode è vera solo se si aggiunge del ...
Leggi Tutto
Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] nell'Eucarestia, ma anche quello della Trinità di Dio. Con calorosa libertàdi linguaggio, per chi scriveva sotto gli occhi alla regina Elisabetta e stampato da Giorgio Wolf, che aveva appreso in Italia l'arte della stampa e pubblicò varî libri ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...