EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 'articolo, uscito il 1° maggio 1925, titolato Stato, potenza, libertà, critico sia verso il fascismo sia verso la democrazia.
Alla base di una spiritualità non cristiana, di una tradizione "regale", da contrapporsi a quella "sacerdotale", distampo ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] pp. n.n.) in cui è ambientato, fu dato alla stampa a Milano nel 1970 per i tipi di Rizzoli, e si aggiudicò, nel 1971, il premio Viareggio, attese alla lavorazione di monumenti di destinazione pubblica, quali i bassorilievi Per la libertà (1986) – ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] un legame non vincolante che lasciava ampio margine dilibertà negli spostamenti e nell'attività del pittore. ; G. Albricci, La vera "Malinconia" del C.,in I Quaderni del conoscitore distampe, III 1973), 16, pp. 40-43; Art and auction, the year at ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di stilare una serie di appunti per un sistema di prefabbricazione della casa (1944). Rifiutatosi di arruolarsi nell’esercito della Repubblica di Salò (cosa che gli avrebbe garantito la libertà scenografia al veglione della stampa, Torino (con Gino ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] teorizzò la serietà e la libertà dell'arte che schierasse sublinia di compilare una rassegna delle opere di pittura veneziana. Terminato il suo lavoro, nel 1895 avrebbe dato alle stampe della tipografia dell'Ancora il Catalogo delle gallerie di ...
Leggi Tutto
CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] agli aiuti di un barone de Riso, permise al C. di continuare gli studi a Firenze. Del suo primo periodo, la stampa locale n. 960, G. Carini, mezzo busto, marmo (parterre Garibaldi, via Libertà); n. 964, G. La Masa, busto, marmo (villa Garibaldi); n ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] libertà compositiva e dall'intensità del rapporto luce-colore nella Romanza sul Ticino e nella Gondola di recensioni sulla stampa contemporanea (per cui cfr. Finocchi, 1989, pp. 203-38), si veda: A. Colasanti, Esposizione postuma delle opere di F. F ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] al Gabinetto delle Stampedi Berlino (gruppo Lippmann) e 8 conservati a Roma nella Biblioteca Vaticana (gruppo Strzygowsky), per cui qualcuno avanzò l'idea che l'incisore avesse usato gli originali botticelliani con una certa libertà, apportandovi ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] Libertà e l'Eguaglianza. Questa costruzione celebrativa provvisoria ci è stata tramandata in una pittura di F. Giani (Museo di i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da una vecchia stampa risalendo alla storia, G. C., in L'Urbe, 14 apr. 1951, pp. ...
Leggi Tutto
PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] marmo, il Cenotafio di Angelo Antonio Cosimo De Bartolomei (Giulianova, piazza della Libertà) caratterizzato dalla all’Esposizione universale di Parigi, ricevendo numerose recensioni positive da parte della stampa soprattutto nazionale (Tentarelli ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...