GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] -II, Roma 1977, ad ind.; "L'Asino" di Podrecca e G. (1892-1925), scelta e note di E. Vallini, present. di G. Candeloro, Milano 1970; P. Audenino, Cinquant'anni distampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Milano 1976, ad ind.; V. Castronovo - L ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] della città (ora della Libertà). A Paganelli si affidò anche la progettazione della fontana di piazza, la cui dei fratelli Iacometti per le fontane di Loreto e Faenza, in Notizie da palazzo Albani, 2012 (in corso distampa); U. Thieme - F. Becker ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] di Stato di Roma, un insieme di notizie, articoli ed appunti sulle diverse tecniche e sui vari procedimenti distampa fotografica (Arch. di Stato di che nega ogni idea di staticità alla scultura, mostra una maggiore libertà dagli schemi dettati dalla ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] autore commentava le pitture esposte nelle chiese, con libertàdi giudizio e fornendo pareri non convenzionali sulla tradizione pittorica dagli attacchi di Coringio Vermagi. Poiché il conte Biffi era all'epoca il censore della stampadi Cremona, la ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] un lasciapassare con piena libertàdi movimento nelle zone d'operazione al solo scopo di dipingere gli scenari del l'anniversario della morte di Fattori.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. della Quadriennale, Rassegna stampa I Quadriennale, I, cc ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di S. Maria della Libertà (poi trasformato in edilizia civile) e fu attivo contessa Maria Vittoria (1703-1776), in Arte lombarda, in corso distampa; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 218 ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] figli, tra cui Gennaro e Giuseppe, che nelle loro opere a stampa appaiono col cognome Cestari.
Non si hanno notizie sulla formazione del Spinosa, 1970, mostra inattese vivacità cromatiche e libertàdi tocco, quali non si riscontrano nelle opere ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] ritrae lo stesso personaggio in privato e in un momento di enfasi oratoria: realizzato con una certa libertàdi impostazione, non è privo di richiami all'arte inglese e di un atteggiamento "preromantico" (Pallucchini, 1960). Ancora per i Michiel il ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] 1944, ne ha colto la dipendenza da una stampadi Luca di Leida e le molte contaminazioni michelangiolesche (Ead., . 251-272; C. Del Bravo, Quella quiete e quella libertà, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, VIII (1978), 4, pp. 1455 ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] della festa della Libertà. L’anno successivo acquistò e restaurò il Fauno Barberini, poi al centro di una lunga di una presunta copia della Gioconda di Leonardo appartenuta al padre Vincenzo (1841). Fu impegnato nella produzione di vedute distampo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...