BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] di versi intitolato Ribellione,che il B. ebbe l'ardire di dedicare al negus d'Abissinia e a Ras Alula, "difensori della libertà in E. De Amicis,a cura di A. Baldini, II, Milano 1946, pp. 597-606; A. Negri, Stampa operaia imolese (1880-1900), in ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] stampati nottetempo alcune decine di migliaia di manifestini tricolori, col testo di C. Rosselli ed A. Tarchiani. L'11 luglio, da Lodrino, campo didi esaurimento e di diminuito controllo: dopo molti richiami i dirigenti di Giustizia e Libertà ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Opere di Galileo (1847-56).
Partecipe della fiducia dei moderati italiani nell'efficacia educativa e nazionale della stampa periodica Italiana per la difesa della libertà della Chiesa in Italia (1865-66), in Quaderni di cultura e storia sociale, III ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] libertà della Polonia, il B. entrò nell'esercito. Ma la vita militare doveva recargli più delusioni e amarezze che gioie: e fin dall'inizio egli cercò distampa. Nella primavera del 1917, promosso colonnello, ebbe il comando di un reggimento di ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] , a stampa, numerosi suoi discorsi, omelie, pastorali, ecc., tra cui: Allocuzione a un reggimento di cavalleria, libertà italiana in Piemonte, Milano 1861, p. 261; L. Biginelli, Biografia di Mons. A. Reminiac de' marchesi d'Angennes, arcivescovo di ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] libertà possono portare al benessere e all'agiatezza. Un grande amico di Hogarth era lo scrittore Henry Fielding, l'autore di Tom Jones, un romanzo di al Parlamento per una legge che vietava di riprodurre a stampa opere d'arte senza il consenso dell' ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] 1925 e il 1929 modificarono sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione delle libertàdi associazione e distampa, l'istituzione del Tribunale speciale, il rafforzamento dell'esecutivo e dei poteri del capo del governo ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] D.S. Lichačëv e N. Samvelian, esso è stato presentato a Roma alla stampa mondiale, riunita al Foro Italico per l’incontro con Gorbačëv, come istanza dilibertà e di dialogo tra le culture del mondo. L'anticipazione dei fondamenti della responsabilità ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] contre l'Église (1829), poi nel giornale da lui fondato L'Avenir (1830), si fa difensore della libertàdi coscienza, distampa e d'insegnamento, della tolleranza religiosa, della separazione tra Stato e Chiesa, dando inizio al cattolicesimo liberale ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] ), redattore capo di La Marseillaise, fu arrestato dopo l'assassinio di V. Noir, ma riebbe la libertà con la rivoluzione il carattere antiparlamentare e antisemita delle sue campagne distampa. Negli ultimi anni collaborò al giornale nazionalista ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...