GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] degli scritti del Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera contava sul Per l'elenco e la cronologia delle opere del G. (stampate e manoscritte) si vedano: C. Sommervogel, Bibliothèque de la ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di Tolfa e di Agnano.
La politica italiana di Paolo II non fu priva di contrasti. Come lo zio Eugenio IV, Paolo II seguì una linea di intransigente difesa delle libertà . Le origini della stampa nella città dei papi (1467-1477), a cura di M. Miglio - ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di Venezia, dichiarandosi al tempo stesso fautore della "libertà d'Italia". Francesco I contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève. Nel corso di monache e l'Istruzione de sacerdoti, opera di Crispolti stampata dopo la morte del Giberti.
Il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la positivo. In questa occasione il L. consegnò al papa un volume appena stampato, Concilio. Per una riforma nella carità (Roma 1961).
Il contenuto ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dei promotori, soste nendo soprattutto la funzione della stampa cattolica. Alla fine del 1859 pubblicò a Bologna , si ricordano del C.: La Madonna di S. Luca. Scene storiche, Bologna 1863; La libertà della Chiesa in Italia. Osservazioni e avvertenze ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] tendere alla perfezione nella pienezza della loro libertà si sono privati di ciò che è permesso agli altri, edizioni che si sono susseguite fino dal Quattrocento, La sfera è stata stampata da G. C. Galletti, Firenze 1859 e Roma 1863; questo testo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di interventi, anch'essi molto estesi, di Bartolomeo che ne curò la stampa; si tratta comunque di un vastissimo repertorio di italica favella?". Potremmo forse concludere ricordando l'elogio della "libertà prudente" che il G. inserì nel discorso XXXI ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di capitano del Popolo e (varie Tasso non gli chiedesse il privilegio distampare le sue Odi (che presentano gli stessi problemi ideologici di quelle del C.) nello Stato ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] stampa bolognese del 1547 (Novella di m. Giovanni Guidiccione vescovo di Fossombruno, Bologna, senza indicazioni di del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale dilibertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] F. tentò poi di sottrarre il controllo della redazione del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per , in Ilpeccato, a cura di P. Palazzini, ibid. 1959, pp. 507-530; Il concilio ecumenico, e la stampa, ibid. 1961; Iconcili ecumenici ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...