BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] per gli Italiani il desiderio dilibertà, di più definita individuazione nazionale, di elevazione sociale e di progresso in tutti i per circa un ventennio dal B. sulla stampa, in consiglio comunale, alla dieta di Zara e a Vienna, veniva aperto al ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] la sua accettazione del principio dilibertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni C. di Sermoneta, a cura della moglie, Firenze 1902; una scelta di lettere a vari corrisp. (1859-1874) è in corso distampa a cura di F ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertàdi coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto egli parlò nel gennaio 1948 accusandolo di indebite pressioni sugli organi distampa e di impedire in tal modo un libero ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] che ne seguì coinvolse forze politiche e sindacali, organi distampa, giuristi ed economisti (si vedano i cinque volumi dell'adeguamento dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertàdi movimento in campo finanziario, ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] libertàdi impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di agire collettivamente e fu assegnato un libretto di lavoro che aveva insieme il carattere di una carta di identità e di una carta didi Caio Giulio Cesare). La stampa e ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] libertàdi scelta. Ma qualunque cosa accada, non debbono dimenticare che il dovere principale di quest'ora è di non dividersi, di Popolo con lo pseudonimo di Tommaso Ala. Nel 1970 assunse l'incarico di direttore della sala stampa vaticana, in via ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] e un servizio clandestino distampa a Lucca, affidato a E. Giorgi e A. Bertini: il torchio per la stampa era custodito dal B., si vagheggiava uno Stato dell'Italia centrale. Concessa dal granduca la libertàdi starr.pa, con M. Trenta, C. Petri, A. ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] ispirandone anche l'attività dell'organo distampa, L'Unione liberale. Egli si dilibertà, che aveva a fondamento un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertàdi coscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di centro": di dare, cioè, concretezza alla teoria crociana della politica liberale come sintesi, nella libertà, di il 18 marzo 1972.
Fonti e Bibl.: necr. di G. Ghirotti, in La Stampa, 19 marzo 1972; di M. Missiroli, in Il Messaggero, 19 marzo 1972; ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] applicazione dell'editto avrebbe prodotto a Napoli, soffocando ogni libertàdi pensiero del nuovo ceto intellettuale secondo le vere intenzioni ne favorì e permise la stampa, per assurgere ad un'affermazione di principio della indipendenza del Regno ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...