Uomo politico cubano, nato il 16 gennaio 1901 a Banes, Cuba. Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manoel de Céspedes, che venne sostituito da una giunta. Da allora a capo [...] libertà costituzionali sospese nel marzo, trovandosi nondimeno a far fronte a una serie ininterrotta di tentativi insurrezionali, di attentati e di moti di della legge marziale e la censura sulla stampa, governando da allora il paese con spregiudicati ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per gli impegni presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertà d'Italia" per la quale si era adoperato monaco Teodoro). Oltre ai documenti ufficiali da lui fatti stampare durante il suo pontificato, bisogna ricordare l'edizione delle ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] La personalizzazione arbitraria del comando nel principe schiaccia la libertà, la quale altro non è che il prevalere al dialogo, che il G. neanche fa stampare, a produrre, quanto meno, un prosieguo di discussioni che tenga desto il dibattito. Mentre ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] per quattordici anni l'unica opera del G. data alle stampe. Poco prima, il 19 marzo 1825, era stato ordinato modo di giovare all'Italia fosse quello di "creare una scuola dilibertà temperata, morale, religiosa, italiana, una scuola di civiltà ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] libertà del concilio.
La questione fu, nel febbraio 1548, avocata da Paolo III. Quando poi, alla metà di maggio, fu reso noto l'Interim di la diffusione delle dottrine eretiche per mezzo della stampa. Procurò tuttavia "che non si dovesse ricever ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] agricoltura" e a una commissione di tecnici incaricata di studiare la questione della libertà dei grani.
La Congregazione a stampa la più recente e la più ricca di notizie è di G. B. Vignato, Storia di B. XIII, Milano 1952-56, di carattere però ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] Piemonte. Arrestato per aver dimostrato contro il governo, fu rimesso in libertà dopo pochi giorni e continuò la sua battaglia contro i moderati sulla stampa democratica di Torino («L’Operaio»), accentuando la sua politica antinobiliare e criticando ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sua attività giornalistica era stata intensa, specie sulla stampa trentina; ma non era una designazione professionale. Il tradizionali della difesa delle sue libertà corporative, e poneva un problema più ampio di esistenza, che comportava una diversa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] arminiani distampo irenico-erasmiano.
Tutto ciò sarebbe divenuto presto palese sotto la penna intinta di veleno del :
Tra’ Romani e tra’ Greci antichi, che viveano in libertà, e dove per conseguenza nel contribuire a conservarla consistean la virtù ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , voluto da E. ancora l'8 luglio 1540, di lei nel castello di Consandolo, destinato, peraltro, a diventare in breve un centro di diffusione distampe ereticali; e sarà - si può ricordare - nei pressi di Consandolo che Renata incontrerà, nel 1555, il ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...