DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] logge", e perciò nel febbraio 1868 era considerata dalla questura di Napoli "la più temibile".
La sua attività si esplicò prevalentemente attraverso la stampa. Collaborò al settimanale Libertà e lavoro, "giornale sociale gratuito per l'educazione del ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] Nell'attività di deputato, e poi di sottosegretario e ministro, affrontò con ogni energia quel problema della libertà d' e fu vivamente attaccato nelle polemiche, subito apertesi, della stampa fascista. Nel giugno seguente fu l'A. che, per ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] a stampa, fra i quali Albo a Giorgio Imbriani, Napoli 1871. Le avventure di Pantaleo al seguito di Garibaldi Stallone, Fra P.: un garibaldino vissuto per la libertà, Castelvetrano 2008; A. Fuschetto, Il cappellano di Garibaldi a Benevento. Fra’ G. P. ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] la commissione terminò i lavori, molto seguiti dalla stampa ed oggetto di forti polemiche, a fine giugno. Nel contempo l' a Firenze nel 1932, dedicato all'esame della crisi della libertà italiana, e nella miscellanea Pensatori e uomini d'azione del ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] poi ad amministrare con grande cura. Di spirito intraprendente e amante della libertà, preferì, in un secondo tempo, anche di altre regioni, venne intanto modificando le sue idee politiche, con spiccata tendenza all'unitarismo distampo mazziniano ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] sforzo di conciliazione degli estremi sostenne che comunque si sarebbe dovuto conservare l'elemento dilibertà Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem. Tra le biografie, oltre quella già citata di A. Spallicci e ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] stampa comunista e nella riorganizzazione del partito non solo nel capoluogo, ma anche in diversi centri delle province di Firenze e di del Corpo volontari della libertà e in tale veste il L. assolse a una serie di delicate missioni. Tra queste ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] l'avallo di Mussolini, divenne una sorta di segretario privato del Rossi, nominato capo dell'ufficio stampa del libertà il 17 febbr. 1944. Durante i restanti mesi della Repubblica sociale italiana si dedicò al traffico di automobili, pezzi di ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] della stampa, che consentì la diffusione a livello europeo degli scritti dei riformatori, soprattutto di Lutero e aspetti un grande movimento di alfabetizzazione biblica popolare della cristianità occidentale. La «libertà del cristiano» tematizzata ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] di Santa Brigida, poi trovò rifugio, col Settembrini, nel palazzo del principe di Montemiletto. Dopo la soppressione delle libertà dinastia borbonica innanzi all'opinione europea. Mentre la stampa bollava il regime carcerario del regno meridionale, il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...