NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] di Messina, vogliono attingere libertà comunali e opporre alla nobiltà di sangue un'aristocrazia cittadina.
La visione di ma con errori distampa, da G. Gravier, Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'Istoria generale del Regno di Napoli, XI, ...
Leggi Tutto
BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] crispini restrittivi della libertàdi associazione) contro Camillo Fanti, figlio di Manfredo; ma solo 1896 fece parte della commissione del Partito socialista italiano per la stampadi partito; nel 1898 sfuggì all'arresto a Milano, ma venne ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] in riunioni, propaganda socialista tra gli operai, stampadi volantini ed esponendolo sempre più all'attenzione della gesto, affermando di aver "voluto uccidere il principe ereditario di una casa regnante che aveva ucciso la libertàdi una grande ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] fiducia in una forma moderata di liberalismo, affermava pure che "la vera libertà non solamente si confà colla alcuni anni nel Consiglio di direzione degli asili infantili vercellesi, il M. finanziò le spese distampa rinunciando a ogni compenso per ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] libero da impegni istituzionali, affidò alla stampa. Richiamando l’articolo di Bruno Spampanato, Problemi per domani di superare l’opposizione alla costituzione di partiti politici non fascisti e sosteneva il diritto di organizzazione e dilibertàdi ...
Leggi Tutto
LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all' dell'INPS durante il fascismo (in corso distampa).
E. Savino, La nazione operante. Profili e figure di ricostruttori, Milano 1928, p. 430; ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] al più a una accezione moderata all'inglese delle libertà costituzionali; non, invece, a una loro torsione distampa antiborbonica svolta da W.E. Gladstone, Inghilterra e Francia avevano minacciato l'invio di alcune navi da guerra nel golfo di ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] , comunque, qualunque coinvolgimento italiano, e segnatamente del regime, nella vicenda.
La stampa del fuoruscitismo (Nuovo Avanti, Giustizia e libertà) lo accusò di fare opera di disinformazione per conto dell'OVRA; il G. respinse le accuse sulle ...
Leggi Tutto
MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] di amici tra cui R. Branca, E. Fenu e A. Segni, servendosi anche di giornali e riviste locali e nazionali (Ortobene di Nuoro, Libertàdi Sassari, L'Avvenire di pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] gli insegnamenti della Chiesa; c) la difesa della libertà religiosa; d) la testimonianza e la propaganda dei e 100.000 tesserati; i collegamenti erano assicurati da un organo distampa intitolato Noi uomini affiancato prima da un Bollettino e poi, a ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...