BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] dei giornali italiani non erano che brevi dispacci di poche righe, stampati l'uno sull'altro in colonna, senza rilievo ma che a quei tempi era prematura, perché richiedeva una libertà d'informazione quale il regime fascista non poteva consentire. ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] alla fine del 1945 nell’ufficio studi, propaganda e stampa della DC, a seguito del congresso dell’aprile 1946 fu difesa delle libertà personali nello Stato moderno e per l’educazione alla vita democratica. Avvertendo i limiti di una ‘repubblica ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] sociale, politica e culturale. La rivendicazione della libertà, dell'autonomia dello scrittore, del resto, era di stile, ecc.; Tutta l'Europa (Roma 1961) con prefazione di C. Bo e postfazione di G. Picon, che comprende scritti apparsi sulla Stampa ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di accuse infamanti da parte della stampa estera e italiana; la sua azione politica minacciava di 253-83; C. Orlando, E Icaro cadde per la libertà, in Il Tempo, Roma, 3 ott. 1985; I. Origo, Bisogno di testimoniare, Milano 1985, pp. 45-87, 108-28; ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] L. Polidori confidò generici sentimenti di simpatia per la causa della libertà; ma era soprattutto ansioso che stampe le Notizie dei secc. XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] si profila, e il giurista gode di un rilevante spazio dilibertà nella elaborazione di nuove teorie, sottoposte anzitutto al vaglio , accresciuta poi con l’avvento della stampa a caratteri mobili. Al di là di una (a tutt’oggi parziale) ricognizione ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] 'età di sessantacinque anni.
Dieci anni prima, in una lettera al Redi, il B. affermava di voler scrivere "un ragionamento della libertà delle L'unica raccolta di sue opere a stampa è quella curata da Ildefonso di San Luigi, Opuscoli diversi di U. B ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] dilibertà; significativa negli anni della scuola l'influenza del docente di lettere Giovanni Staderini che, ricorderà nel 1932, "...accese dentro di a stampa dell'E., Giovanni Meli e i suoi tempi (Civitavecchia 1908), un breve saggio di storia e ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] di Giustizia e Libertà – iniziò a svolgere azioni clandestine di fiancheggiamento, affiggendo di notte manifesti per le strade di 1988, di direttore generale. Entrò in azienda anche la primogenita Lorenza occupandosi del Servizio stampa e pubbliche ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] (ma finito distampare l'anno Di Pietro Delitala e della sue "Rime diverse", in Arch. stor. sardo, VII (1911), pp. 45 s., 86-90; D. Filia, La Sardegna cristiana, II, Sassari 1913, pp. 237, 256; Id., G. F. F. il profilo spirituale, in Libertà ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...