CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] esponendo una serie di considerazioni, ispirate dalla sua condizione di esule per la santa causa della libertà e dal debito di riconoscenza per l' gli statuti, infatti, da lui stesso fatti stampare, il segretario della banca doveva essere belga e ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] libertà compositiva e dall'intensità del rapporto luce-colore nella Romanza sul Ticino e nella Gondola di recensioni sulla stampa contemporanea (per cui cfr. Finocchi, 1989, pp. 203-38), si veda: A. Colasanti, Esposizione postuma delle opere di F. F ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] nomina.
Fuori dal governo egli ebbe modo di seguire e d'intervenire con maggiore libertà sugli sviluppi della situazione politica. Il 23 ott tale veste egli intervenne in varie sedi, sulla stampa e con memoriali inviati a Mussolini, sulle principali ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di editore, impegnandosi al contempo, insieme ai più lungimiranti sodali come Vieusseux, o agli scrittori Carlo Tenca e Niccolò Tommaseo, nella battaglia per la modernizzazione e la libertàdi Piemonte, Milano 1983, p. 181; M. Giordano, La stampa ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] 1876, da cui l'omonimo ballo di L. Danesi; a stampa, Torino 1876), la tragedia Giuliano di risa e di grida, la marcatura pesante dell'endecasillabo gonfio e tonitruante posto a contrasto con le esili note languide della schiava Egloge o della liberta ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] Giustizia e la Libertà, esercitazione retorica recitata il 15 genn. 1478 e pubblicata in una raccolta di Orationi che fu . XXVIII; F. Carta, Codici, corali e libri a stampa miniati della Bibl. Naz. di Milano. Catal. descrittivo, Roma 1891, pp. 93-100; ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Galante Garrone, L. Geymonat e Ada Gobetti di un convegno sulla libertà nelle fabbriche. Nel 1960 l'A. fu ; N. Torcellan, La Resistenza, in La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Roma-Bari 1980 ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] al Gabinetto delle Stampedi Berlino (gruppo Lippmann) e 8 conservati a Roma nella Biblioteca Vaticana (gruppo Strzygowsky), per cui qualcuno avanzò l'idea che l'incisore avesse usato gli originali botticelliani con una certa libertà, apportandovi ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] ’archivio (per i romanzi, in assenza di manoscritti, dalle edizioni a stampa), ha contribuito a gettare nuova luce su di tutti i giorni, quanto per la sua mescidazione di toni e registri, per la sua disinvolta (forse inconsapevole) varietà e libertà ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] Libertà. Il quotidiano, di tendenze moderate, e che riscosse, soprattutto agli iniizi, un notevole successo di pubblico, permette di quarto (che si arresta al 29 apr. 1880) fu invece stampato nel 1907 a cura dei figlio Ernesto.
Accanto all'attività ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...