PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] ragioni e ne’ suoi rapporti con la rivoluzione europea (stampato a Torino nel 1848 da Comba), aggiornato all’inizio del e sulle origini della letteratura italiana, Palermo 1860; Sulla libertàdi insegnamento: lettera al cav. G. Lo Bianco, Palermo ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , del trascorrere delle stagioni, la volontà di salvare l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa del Congresso internazionale. Salerno… 1999, in corso distampa; M. Zabbia, R. G., arcivescovo di Salerno, e la sua "Cronaca", ibid. ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] le proprietà del vecchio Corriere.
Negli anni a seguire la Gazzetta subì, come tutta la stampa italiana, i contraccolpi del generale clima di restrizione delle libertà civili instauratosi dopo il delitto Matteotti. Il G. riuscì in ogni caso a portare ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] appartatosi dalla vita pubblica, dette solo saltuariamente qualche segno di continuità politica col suo passato, collaborando alla stampa anarchica e socialista, con lettere e ricordi (ad es. su La Libertàdi Bologna [6 febbr. 1898 e ss.]; e cfr. il ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] ampia libertàdi sviluppare le loro fantasie coloristiche o di comporre, secondo la moda, quadri veristici o di genere diresse un'équipe comprendente gli architetti Alfonso Guerra e Roberto Stampa, i pittori Paolo Vetri, Vincenzo Volpe e Giuseppe De ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di una campagna distampa per opera di un foglio della Sinistra piemontese, si difendeva rivendicando a sé il merito di , discutendosi dilibertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi di mediazione con la Chiesa e difese il diritto di controllo che ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] la più incondizionata libertàdi sciopero e di organizzazione, guardò con costante favore al movimento cooperativo e a qualsiasi tentativo di elevamento sociale delle classi lavoratrici, non fece mai mancare alla stampa socialista (soprattutto alla ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] 1897 era diventato redattore de La Voce cattolica, l'organo distampa principale dei cattolici trentini: Guido de Gentili, che sarà quella che era stata la sua neutralità, la sua libertàdi pastore e la sua solidarietà con la condizione del popolo ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] attirandosi come al solito una sfilza di denunce e di procedimenti penali per reati distampa. Finalmente, nel 1903, essendo disponibili. Nell'autunno del 1935, pur contro l'opposizione di Giustizia e Libertà, favorì l'adesione della L.I.D.U. al ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] la figura d’un direttore del teatro che, con assolutismo illuminato, freni la libertà degli impresari: ruolo immaginato da Planelli forse per sé. Estimatore dell’Alceste di Calzabigi e Gluck (1767), traccia una rotta autonoma, in cui è cruciale l ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...