CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] che andava narrando, non ebbe la libertàdi pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che critico a penna, che l'attuale nuova edizione intende realizzare a stampa" (ibid., p. XXV).
Della Cronaca del C. conosciamo una ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] invero il M. dimostrò una non comune libertàdi giudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi periodici cui ad ind.; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, pp. 91, 110, 184, ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] stampa, in Bibl. Apostolica Vaticana, R. I, IV (1708). (18), ristampata da D. Bandini, in Bullett. senese di , 26, 55; Deliber. di Balìa,98, 18 sett., 13 nov. 1529 a c. 68; 100, c. 166; Governo della difesa della libertàdi Siena in Montalcino, delib. ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] aveva i suoi bersagli nella Destra e nel clero, sia La Stampadi Roma (1882). Dopo aver curato la parte letteraria del Capitan "ancora il primo popolo d'Italia", in grado di "apprezzare la libertà, di allargarla e mantenerla" (La Capitale, n. 32) ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] all'Italia; e - come segretario di Roberto Galli, direttore de Il Tempo di Venezia -promosse una campagna distampa in tal senso. "Mio caro Cuzzi. Saluto commosso in voi un campione della libertà dei popoli ...", gli scriverà - in riconoscimento ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] fece certo piacere la polemica distampa con cui nel giugno 1863 alcuni giornali lo accusarono di inazione nonostante i 170 arresti sulla lealtà, sul senno, sul valore e sull'amore alla libertà" di Vittorio Emanuele II (p. 438).
Negli ultimi anni il G ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dell'Impero, fino alla creazione, nel 1719, del principato di Liechtenstein.
La posizione di baroni di frontiera consentì alla casata un particolare spazio dilibertà e di iniziativa; nei primi anni di vita del L. essa stabilì più stretti legami con ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] e della libertàdi pensiero, traendo spunto da un attacco mosso dai cattolici francesi alla facoltà di medicina di Parigi distampa con la stessa denominazione di cui Pantano assunse la direzione. Ben presto, tuttavia, affiorarono nuovi motivi di ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 19 febbr. 1504 i consiglieri dell'Opera gli lasciavano piena libertàdi fare eseguire le tavole per gli altari laterali secondo un stampa e l'esportazione dei libri usciti dalla sua stamperia, ottenendogli, inoltre, il divieto per altri stampatori di ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] e notizie distampa sul ventilato governo d'opposizione portarono ad una vivace reazione di C. decennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, pp. 199 s., 331, 352, 357, 363, 446, 490; G. Bognetti, Nella libertà e per la libertà (1859 ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...