GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] la difesa della libertàdi coscienza e di associazione e l'impegno di opporsi "a ogni proposta di legge in odio stampa cattolica (in particolare su La Settimana sociale, L'Allarme, L'Ora presente di Jesi); i discorsi pronunciati ai congressi di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] dal D. prevedeva perciò l'esplicita adozione di un costituzionalismo imperiale distampo tedesco, nel quale l'aderenza dei feudatari minori agli elettori non smentiva la loro libertà nell'assetto politico giurisdizionale complessivo. Del resto ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] sapere ad uso de' giovanetti di Paralia (Napoli 1768), per il quale redasse un favorevole parere distampa.
Nel Saggio, definito da , la "fratellanza", la libertà. Tale prospettiva palingenetica compare nel quadro di una "Cosmonomia" fondata su ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] Rosas e svolgevano in Montevideo una intensa attività distampa, particolarmente con la pubblicazione del quindicinale El pubblicazioni recavano nella testata la leggenda: Giovine Italia. Libertà, Uguaglianza, Umanità, Indipendenza, Unità. Dall'8 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] da Fulvio De Giorgi, Fede e libertà moderna. Il legame con E. P. d’E., relazione presentata al Convegno Democrazia e cultura religiosa. Ricordando Pietro Scoppola, Roma, 13-14 dicembre 2012, in corso distampa negli atti presso il Mulino. Si ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] soprannome di "Gano". Negli anni seguenti partecipò alle vicende della città: amava straordinariamente la patria e la libertà, distampa.
Fonti e Bibl.: Sulla famiglia si veda Arch. di Stato di Firenze, Priorista Mariani, III, 671, e gli spogli di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] un editto di tolleranza e il riconoscimento del diritto alla loro libertàdi culto. Gli indugi della corte di Torino sollevarono forte della sua esperienza giuridica, preparò una serie di opere, manoscritte e a stampa, uscite a Roma e poi a Torino. Il ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] di devoluzione. La prima edizione, in folio, non reca indicazione del luogo distampa, libertà dell'azione dell'uomo, alla quale la provvidenza divina concorre in maniera indeterminata, "ciò avvenendo per libera disposizione divina ab aeterno di ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] perduto per l'Italia e per la libertà", ma conservò un atteggiamento di grande deferenza verso il pontefice, sottolineando la IX legislatura per il collegio di Montalcino e, malgrado una ingenerosa campagna distampa, che gli rinfacciò contatti troppo ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] la concessa libertàdi conscienza".
Continuando nel suo atteggiamento di ostentazione di I. Beckett fu tratta la stampadi un suo ritratto e altri due, opere di J. Blondeau e di H. Cause, da uno di A. Lesma; un altro suo ritratto inciso è opera di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...