BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] da interessanti notazioni sulla vita politica interna del Regno. La vivace attività del Parlamento, la relativa libertàdi parola e distampa che tanto lo colpiva, l'abilità del Walpole, le questioni finanziarie e gli aspetti più appariscenti ...
Leggi Tutto
CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] le righe, alla costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertàdi parola e distampa e al problema nazionale su basi unitarie. Erano i primi accenni a un discorso che da altri ...
Leggi Tutto
BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] ducale che gli permetteva la stampa della sua opera e il 16 febbr. 1492 un privilegio distampa della durata di dieci anni. La cronaca nelle armi, amante delle lettere, restauratore della libertà dello Stato, protettore dei poveri, degli orfani e ...
Leggi Tutto
Pelloux, Luigi Girolamo
Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839-Bordighera 1924). Partecipò alle guerre del 1859 e del 1866, e nel 1870 comandò l’artiglieria che aprì la breccia di [...] ; P., che era anche ministro degli Interni, presentò nel febbr. 1899 un disegno di legge fortemente restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, riunione), scontrandosi con la ferma opposizione dei gruppi radicali e socialisti, e ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] Giustizia e Libertà. Arrestato (1930) e condannato dal tribunale speciale a venti anni di reclusione, ne della sua attività di pubblicista, collaborò tra l'altro con l'Unità di Salvemini, la Riforma sociale, il Corriere della sera, La Stampa e Il ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e si cerca di liberalizzare l’accesso ai libri. Botteghe di dotti librai copiano eleganti volumi. La stampa imprime un ritmo tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti dilibertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] fa esteriormente servo di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza di polemista cui spesso indulgeva, e alla rapidissima diffusione a stampa dei suoi scritti e della libellistica e iconografia popolare su di ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico svedese (Lillkyrka, Örebro, 1817 - Skrukarp, presso Kristberg, 1903). Lottò nel parlamento e sulla stampa per l'abolizione della pena di morte, per la libertà religiosa e per [...] la secolarizzazione della scuola elementare ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] '? La fine degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo americano' sogna la stampadi fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se collettivismo e liberalismo (Schumpeter), tra 'schiavitù' e 'libertà' (Hayek), cioè tra Stato e mercato. All' ...
Leggi Tutto
VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] di sostituzione della lingua romena alla lingua slava che sola, prima di allora, era stata usata nella liturgia e nella stampa corrente antirussa che necessariamente, diffondendosi le idee dilibertà, tende all'indipendenza nazionale.
Quanto questo ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...