ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] 1949 per una personale esigenza di libertà di ricerca e di espressione, inconciliabile con le regole e 1990, pp. 78-96; M. Politi, Il ritorno di Dio. Viaggio tra i cattolici d’Italia, Milano 2004, pp. 162-182; Per un cristianesimo adulto, a cura di G ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] Treviso e interessante espressione della propaganda duramente repressivo, il rifiuto della libertà di stampa, la proposta ecclesiastica, XLI, p.217; XLIX, p. 158; LX, p. 163; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.1-2; Dict. de Théol. ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] apparendo nella duplice veste di violinista e direttore d'orchestra. In seguito a contrasti sorti con G armonico quanto gradevoli ma limitati nell'espressione, essi sono rappresentativi dell'ultimo concerti anche per certe libertà formali non prive di ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] Equatore notturno. Parole in libertà, con cui sanciva vita è tutt’una con la loro espressione; essi nascono con questo compito, e la e vita, con tre carteggi di U. Saba, E. Montale, G. D’Annunzio, a cura di G. Manghetti - C.E. Meriano- V. Scheiwiller ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] guerra. Il fratello Spartaco, medaglia d'oro, morì diciannovenne sul Piave, fino al gennaio 1925.
Espressione della fazione del fascismo genovese ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza sociale fra Giolitti e Mussolini ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] Atti della R. Accademia della Crusca per la lingua d’Italia, a.a. 1920-21, pp. 25-87 , presentava una versione più «breve dell’espressione» (Il Tristano Riccardiano, edito e illustrato costrizione formale con la libertà inventiva. Nella seconda ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] un’esaltazione di quelle libertà repubblicane si vedevano invece Tommaso arriva a giustificare il regicidio e d’altra parte l’esecuzione di Luigi XVI per le altre sue iniziative editoriali, espressione di un’opposizione al riformismo leopoldino, ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] con G.A. Musso, Les finances du Royaume d'Italie considérées par rapport à l'histoire, à il ‘banchetto ferroviario’, espressione con cui stigmatizzò il i soci straordinari dell’Associazione per la libertà economica di Milano. Celebre la sua denuncia ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] Correggeschi trovava la sua più congeniale espressione nel 1478, quando tutti gli vigilia della crisi della "libertà italiana", il lavorio diplomatico
Nel 1493 il C. faceva parte del corteggio di Ercole d'Este in visita al Moro a Pavia e poi a Milano ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] aprendo la Tipografia Patria, espressione più alta della cultura usò una variante dello stemma Ranzo, dichiarando d’aver modificato il suo «gentilizio stemma».
quando Ranza fu ancora arrestato. Rimesso in libertà a fine maggio, avviò una seconda serie ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...