CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] condivise i principi della "scuola correzionalista", considerati espressioned'una "seduzione del cuore" e di un'" con forze riunite spezzano il giogo austriaco e la chiamano a libertà. Libertà è stata la parola magica che ha sorretto l'italico ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1955, p. 56).
Ottenne la libertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto il "vento del Nord", espressione con la quale allora si , Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ma non ai loro eredi. Il papa tenne duro sulla libertà della Chiesa nel Regno di Sicilia: il sovrano non avrebbe ) - di aver avvelenato s. Tommaso d'Aquino (Purg, XX, 52 ss.). In queste espressioni si rispecchia il già accennato mutamento della ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] D'altro canto, giustamente è stata invocata dal Miccoli la persistente equazione, nel Registrum di G., tra le espressioni , da una forte coscienza dello spirito di verità e di libertà, intesa questa, appunto, come impegno permanente a difendere certi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] legare, come alla loro naturale espressione poetica, nessuno di quegli , che offende la dignità e la libertà dei popoli, si viene opponendo la , G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , in cui trova espressione uno dei connotati più . si risolse a rimettere subito in libertà i prigionieri (Liutprando, Antapodosis,lib. , 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] restringersi dei margini della "libertà italiana", avendo in mente il concilio - o simulando d'averlo in mente: per Pasquino 9 giugno 1544, le Orsoline offrendo così - questa l'espressione adoperata da P. con Ignazio di Loyola - ai Gesuiti ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re e cui il papa affida l'espressione della sua volontà. Egli pendant le Moyen Âge: Boniface VIII et Giotto, "Mélanges d'Archéologie et d'His-toire", 1, 1881, pp. 111-37.
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera d'una fede che anche nel capo della Chiesa significato, il C. proponeva: "non potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ma come fonte di civiltà e di libertà. Di questa egli si configura l tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - . Heiberg, p. 88, 3) usa un'espressione ("Ptolemaeo probante didicisti") analoga a quella usata in ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...