BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] e l'espressione dei coefficienti della determinando, per i sistemi a n gradi di libertà, n + 1 casi di separazione (Sulla n (Sull'estensione del metodo d'integrazione di Riemann alle equazioni lineari d'ordine n con due variabili indipendenti ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] manieriste, le grandi pale d'altare di questo periodo sono notevoli per libertà di tocco e di storica bolognese, XX(1970), pp. 41-46; F. Arcangeli, in Natura ed espressione nell'arte bolognese-emiliana (catal.), Bologna 1970, pp. 181-223; L. Street, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] per partedella figlia naturale Maria d'Aragona. Marchese di Bitonto fin Spagnoli nel settembre del 1505, riebbe la libertà e il possesso dei suoi feudi. Ritornato della stessa città. L'espressione più caratteristica dell'educazione umanistica ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] per la coniazione di 20.000 scudi in quartini d'oro, al fine di cercare di ridurre la Comunità che chiedevano più libertà per le esportazioni dei ripetuti colpi apoplettici, "attonito" nell'espressione e nei discorsi, sempre più rari. Benedetto ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] da Firenze: nel 1482 fu vicario in Val d'Elsa, nel 1484 fu eletto tra i fu chiamato a far parte dei Dieci di libertà e di pace, l'anno successivo fu "giovinastri, tutti di malaffare", secondo l'espressione di Iacopo Guicciardini (Perrens, p. 509), ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] d'altra parte, rappresentò con il suo temperamento violento e con gli esiti briganteschi della sua vicenda personale un'espressione la propria storia come signoria autonoma.
Tornato in libertà, Cesare reagì alla disgrazia esasperando il suo isolamento ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] Le Affinità elettive del Goethe come espressione di una crisi pessimistica (ibid. popoli germanici. Ci lasciò piena libertà di lavoro, stimolandoci e ricchezza del temperamento e i risultati d'indagine e d'informazione raggiunti nei più svariati campi ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] , se da un lato esprimono indubbiamente la libertà di una ricerca formale che si discosta provocatoriamente Catal. della prima mostra d'architettura futurista, a c. di Fillia, Torino 1928, ad nomen; G.Bernasconi, L'espressionismo nei disegni di M. ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] forma di governo e la stessa libertà della nazione non importavano al la Comune di Parigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, in Storia d'Italia (UTET), XX, Torino 1981, ad ind.; L. ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] più attenta a difendere, nel rispetto delle leggi esistenti, la "libertà" garantita da una Repubblica aristocratica. Dei due fratelli dogi, mentre Giacomo è l'espressione di questo secondo gruppo, il D. dovette essere l'uomo del primo.
Subito dopo l ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...