DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] espressione di un "secolo adulto" (cioè divenuto capace di critica e ormai maturo per la libertà Paoloni e G. Talamo, in corso di stampa). Ottime antologie degli scritti del D. sono quelle curate da G. Contini (Torino 1949) e da N. Sapegno ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] validità di ogni arte poetica e l'infinita libertà dello scrittore, al di là di ogni il "perfetto accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] d'Italia, pubblicato regolarmente a Venezia per quattordici anni (1710-24) e poi, fra lunghe interruzioni, fino al 1740.
Lungi dall'essere l'espressione cattolica ma l'idea filosofica dell'assoluta libertà dell'agire umano, insofferente a qualsiasi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] legare, come alla loro naturale espressione poetica, nessuno di quegli , che offende la dignità e la libertà dei popoli, si viene opponendo la , G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] per privilegiare il gesto, il grido e la mimica. D'altra parte, il romanzo e il dramma insieme si È proprio qui che potrà dispiegarsi la libertà dello scrittore e si definirà il suo di uno studio dell'espressione o della rappresentazione; ogni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dei motivi d'ispirazione: non più strumento di un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un patetiche o elegiache, condiziona le più sublimi esaltazioni della libertà morale e dell'ingegno, limita il gusto per l' ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] alla conoscenza che collo schiarirsi d'un orizzonte sembri metter lo spirito in libertà per un momento, o qualunque di più morboso di questo: ‟È l'immagine d'un sorriso che trascende ogni altra espressione del sorriso umano. È un movimento, è una ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] difesa immediata della società non può essere misurato col solo principio della libertà» (cit. ivi, p. 71).
Ma anche negli anni e la ricchezza d’una letteratura» (ivi, p. 133).
La contrapposizione ideologica trova piena espressione nelle diverse ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] libertà sconfinata degli orizzonti spaziali e delle invenzioni sceniche, il margine massimo possibile all'espressione de' contadini, pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferrarese di storia patria, XXV (1924). Per l'epistolario, la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] cancellierato fiorentino, si notino espressioni e parole assai più sembrava rinnovare l'antico urto tra "libertà" e "tirannide" e che, comunque sue opere, in Racc. di studi critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp.85-95; J. R. Smith, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...