CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nella sua biografia, non senza rievocarne anche "l'espressione amabile, gaia, dolcemente luminosa" che ne costituiva il anche al Papato: e chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie et de l'Eglise, uscito a Parigi nel ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] . L'autocrate si distingue per la maggior libertà di azione e per l'ostilità verso la e la tolleranza per espressioni artistiche non soggette a dettami sistema.Qual è l'obiettivo, la raison d'^étre ultima, del sistema che controlla e soffoca ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] difesa immediata della società non può essere misurato col solo principio della libertà» (cit. ivi, p. 71).
Ma anche negli anni e la ricchezza d’una letteratura» (ivi, p. 133).
La contrapposizione ideologica trova piena espressione nelle diverse ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] attuale trovò la sua prima espressione nella memoria, letta presso la più, per molti, con la difesa della libertà, da vent'anni perduta -, in questi tre era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] d’Azeglio, in realtà formulato da Ferdinando Martini nel 1896: «Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani».
Contestato da altri protagonisti della vicenda risorgimentale come espressione errante della giustizia e della libertà» (Croce 1957, p. 6 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] della vita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della CGIL, osservava espressione più volgarizzata di una sua convinzione profonda, quella del sindacato come "la più grande forza ... presidio della libertà ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] classi) che trovò espressione nella nascita di istituzioni economica comportava anche una maggiore libertà dal controllo dei genitori (e the UK, 1750-1920, Oxford 1988.
Floud, R., McCloskey, D.N. (a cura di), The economic history of Britain since ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1513.
Post res perditas (l’espressione è machiavelliana), il M. si e nondimeno perse prima la libertà (con l’impero monarchico) Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 'autorità doveva limitarsi all'espressione di un'opinione, autorevole quale veniva concessa ai cattolici libertà di culto. È probabile che C. Ferrari, II, I tempi di Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa santo. Pio X, Cinisello Balsamo 1985. ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di Herder sul linguaggio come espressione di un passato comune accomunò fatto altro che imitare le vere libertà anglosassoni. Nel suo popolare Winning of and Russia, London 1965.
Morin, E., La rumeur d'Orléans, Paris 1969.
Mosse, G. L., Le origini ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...