CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] istruzioni di Mazzini, una sezione del Partito d'azione fra gli italiani residenti a Lisbona. Rientrato a Londra, di fronte alle notizie sugli accordi di Plombières e sui preparativi di guerra, il C., che collabora a Pensiero e azione, manifesta con ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del maleficio, così non si truova chi si arrischi di aver la costoro dimestichezza, perciocché ciascuno ama la libertà , perciocché più si rassomigliano a pensiero", e quelli "senza forma e del diplomatico, nonché l'unica facoltà dimanifestarsi ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] manifestamente obsolete. Dopo di che la nascita delle accademie di agricoltura, il sorgere del diverse scuole dipensiero e/o libertàdi azione, rimozione dei condizionamenti derivanti dalla censura, piena confluenza nella collettività cittadina, di ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] libertàdidi esse erano nubili.
Questo gran numero di nubili, o di giovani pressoché forzate al nubilato, non mancò di preoccupare anche i socialisti che, in un loro manifestodel nel pensierodi Mazzini, «Bollettino del Museo del Risorgimento» ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] in maniera indiretta, ma anche con maggior libertàdi contenuti, un discorso di fondo sull'uomo e l'esistenza. La del tempo. Il libertinismo, formatosi sull'eredità del libero pensiero, da erudito diventa una moda di costume che si manifesta ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] pontefice firma i propri contributi col nome di Andrzej Jawień. L'avversione di Wojtyła per il comunismo è netta, unita ad un forte sentimento di difesa del proprio Paese, della libertàdipensiero che vede ancora una volta, dopo l'esperienza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del periodo precedente, tanto da far talvolta prevalere l'intento polemico, ironico o descrittivo. O fosse effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertàdi scapolo cui la morte di segni manifestidi quella opacità, di quell'egoismo, di ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] che contraddistingue il suo pensiero è il concetto di ginnastica intesa come allenamento centinaia di migliaia di iscritti. Alla manifestazione nazionale del 1938 ) è una disciplina sinonimo dilibertà, di volo, di spazio. I numerosi salti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della tolleranza religiosa, della libertàdi coscienza e del razionalismo critico nell’interpretazione comparato si rende in effetti necessario: la libera manifestazionedel proprio pensiero è ovunque soggetta a forti limiti, imposti non solo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] del G. e le varie manifestazioni che allora innegabilmente si ebbero del formarsi di cultura, delpensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l'atteggiamento del Gentile come l'unica possibile, della libertà, mediante la quale lo spirito costituisce ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...