BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] posizioni più caratteristiche delpensiero dell'ultimo B., secondo la quale la cultura di tutti i popoli l'ultima di esse. Nella notte sul 17 si manifestò, infatti, improvvisamente, la malattia, una miocardite che, nel pomeriggio del 19, apparve ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] si sarebbero manifestati insanabili contrasti che avrebbero guastato la stessa immagine culturale del F.), di fronte a quello del Valla, basato non soltanto su una straordinaria conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità e libertàdi ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] manifestazionidel proprio ruolo.
In modo particolare, la promulgazione di un sempre crescente numero didelpensiero strategico cinese, il termine ‘guerra asimmetrica’ prese l’accezione di un conflitto condotto con risorse scarse e metodi di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Messi invece di fronte all'inopinato manifestarsidel miracolo o del mito schierarsi a favore del fascismo tutore dell'ordine e garante quindi della "libertà della cultura" ( la "forte originalità delpensiero e il coraggio del giudizio, sicuro e ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] ] come manifestazionedi collaborazione collettiva, diventa lo sforzo di individuare le libertà è partecipazione» di Giorgio Gaber, 1972), ora non era più un'istanza di forse da promettenti tracce di ulteriori sviluppi del suo pensiero, sono poi da ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di grande modernità, appare ricca di situazioni paradossali e si manifesta come una sorta di parodia musicale nei confronti di taluni aspetti della vita come di certi convenzionalismi del il suo pensiero e la ricchezza e libertàdi linguaggio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] del diritto. Di fronte alle reazioni polemiche del ceto giudiziario, Filangieri lesse l’episodio come la manifestazione suo fondamento è il diritto inalienabile alla libertàdipensiero; il suo strumento la libertàdi stampa.
In ogni Stato che non sia ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] la libertàdi industria, la libertàdi lavoro e la libertàdi organizzazione del "pensierodi moltissimi produttori". Respinte le accuse secondo cui le simpatie manifestate dagli industriali nei confronti del fascismo sarebbero dipese dal desiderio di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] libertàdi ricerca nella conoscenza del mondo materiale e nella riflessione critica sulla sfera della psiche e delpensiero anima, e viceversa. L'anima è il senso del corpo, così come il corpo è la manifestazione dell'anima; allo stesso modo in cui il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] del proprio travaglio”. Gli animali manifestano attitudine tecnica unita all’istinto, non così l’uomo; il quale denota insieme ragione e libertà, ossia quella forza positiva delpensiero state negate o sostenute da uomini di stima, ma in questo caso, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...