Sallustio Crispo, Gaio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, nato ad Amiternum in Sabina il 1° ottobre dell’86 a.C. da famiglia facoltosa che però non contava magistrati fra i suoi membri. Dopo aver [...] del giudizio sallustiano» (Sasso 1987, p. 459) non poteva essere condivisa da M. che, come appare evidente dal brano citato, riteneva i tumulti manifestazionedi forze che, scontrandosi fra loro, davano vita a quelle leggi su cui si basava la libertà ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] dipensiero che è anche libertàdi religione (il potere dello Stato si ferma alle azioni esterne). La dottrina politica di S. svolta nel Tractatus theologico-politicus si congiunge nella stessa opera al problema della storicità della Bibbia, del ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] , un rinnovamento delpensierodi B. Spinoza, letto però in una chiave leibniziana e organicistica, che ne ripudiava il metodo geometrico e cercava con l’‘intuizione’ e con l’‘analogia’ la presenza della divinità nelle sue incessanti manifestazioni o ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] finalismo naturale, l’origine della coscienza, il pensiero razionale e il relativo linguaggio, la libertàdel volere.
Mentalità positivistica e spirito scientifico
La mentalità positivistica fu feconda di risultati nel senso che promosse lo studio ...
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stoicismo Nella storia delpensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] libertà e la dignità dell’individuo, portò alla creazione di un tipo ideale di stoico, insensibile al male fisico, capace di una manifestazionedi questa universale ragione che è insieme provvidenza e fato. Il λόγος-fuoco è alla base del nascere, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’Albertinelli, si manifesta nel tondo preparando di una totale libertàdi Michelangelo alla luce delpensiero teologico del Rinascimento, in La Cappella Sistina: i primi restauri. La scoperta del colore, ed. it. a cura di M. Boroli, con fotografie di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] fonte suprema del diritto, in quanto immediata manifestazione della volontà del sovrano (espressione di questa preminenza sono oraria imposta al moto di un punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il ...
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Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura (o delle loro cause, [...] deriva dalla circostanza che la condotta integratrice del reato consiste nella manifestazionedi un’o. aggressiva dell’altrui sfera morale, ovvero non rispettosa dei parametri costituzionali in tema dilibertàdipensierodi cui all’art. 21 Cost. La ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] la manifestazione stessa di Dio. Perciò il principio della nazionalità come unica forma morale dell'esistenza del popolo non è nella natura, nella razza, ma nello spirito, nella coscienza e nella volontà di essere nazione, e la libertà è quindi ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] viene lasciata ad essi la libertàdi lavorare per proprio conto e quindi di guadagnare e di arricchirsi anche più dei loro è un diritto di proprietà sulla propria immagine: il diritto ad essa non è che una manifestazionedel più ampio diritto ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...