Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] dal rendere pubblico il suo pensiero attendendo un tempo migliore, la fine cioè di quegli anni Trenta in cui il il manifesto che annuncia la sua performance del 7 maggio 1832 al «Nobile Teatro Onigo nella regia città di Treviso, Accademia di poesia ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] all’interno delle aule dei due licei veneziani manifesti inneggianti all’Italia libera e scritte «morte ai fascisti, libertà ai popoli»(91).
Vittima del terrorismo squadrista fu un uomo di scuola, il maestro Ubaldo Belli, «mite attivista cattolico ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ‟intergioco di elementi visivi e verbali" che si ritrova nelle ‟parole in libertà" di Marinetti: ‟La dispersione di parole di realtà che caratterizzava l'opera di artisti come Klein, Arman, César, Hains, Villeglé, Tinguély. Nel primo manifestodel ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] . Anche quando il processo dimanifestazione e trionfo dell'eros è fortemente accorciato, come capita nella novella delle Notti intitolata El nuovo messia, il Fortini dota l'impianto del racconto d'un motivo di contrapposizione, ma meno frequente ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di valori dilibertàdi coscienza e di autonomia morale che si sentono nati al di fuori didel programma del movimento internazionalista, che al riguardo subì l’influenza delpensierodi l’aspetto di vere e proprie grandi manifestazionidi volontà ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] culturale: il pensiero della ineluttabilità dei manifesta in un operare di grande contenutezza e di estremo equilibrio anche nei rapporti professionali e gerarchici e che mantiene attiva una faticosa mediazione tra ipotesi progettuali e realtà del ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] , che si ricollega al pensierodi Buschor), nella consapevolezza che delle intenzioni del copista, e si rendeva manifesta l'aderenza di quest'ultimo , ovvero i loro committenti, disponevano di ampia libertà: essi potevano scegliere il materiale e ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] delpensiero riformista, vide il chiaro prevalere della dimensione progettuale su quella culturale. A partire da una concezione di regione come spazio di azione deldi mandato, per omaggio spontaneo al mondo della libertà si manifestano con ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] alle esigenze del dopoguerra. Risale a questo periodo una nuova impennata della battaglia per la libertàdi insegnamento e percepito come manifestazionedi un’adesione opportunistica al fronte, più che cattolico, anticomunista, e di una tendenza ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] problema della libertàdi opinione e di espressione. Quest'ultima subì assai probabilmente una traiettoria caratterizzata da una restrizione progressiva, che si manifestò anche nelle forme dell'autocensura. In materia sarebbe del resto istruttivo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...