Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] delpensiero. Già in quest’opera emerge con chiarezza l’influsso di Winckelmann e di Gibbon, pionieri e artefici del superamento del provvedimenti economici si manifesta la sua ignoranza, specie nel momento in cui tenta di porre rimedio all’ ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] del passato, la presa di coscienza del presente e la parenesi per il futuro. La sua simbologia è fondata soprattutto sul principio dell’analogia, passando dal visibile e conosciuto all’invisibile e sconosciuto, ed evocando poi la manifestazionedel ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del 1946 essi erano stati protagonisti di una lunga serie dimanifestazioni (dagli ‘scioperi alla rovescia’ fino all’occupazione della prefettura di
F. Bozzini, Cipolle e libertà. Ricordi e pensieridi Gelmino Ottaviani operaio metalmeccanico alla ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] di forze ed energie degli antichi cristiani lascia il posto a un appassito bizantinismo; al posto di un’etica libertà a opera dei sostenitori delpensiero liberale. Cosa fosse trono di Pietro ed era manifestazionedel particolare status sacrale del ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] solare di Costantino, che si manifestalibertàdi culto per i cristiani e per tutti, è fondato su principi di teologia politica essenzialmente diversi da quelli presenti nell’editto di Galerio del 311 e nei successivi editti di tolleranza di ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] di fronte con ogni evidenza a una precoce manifestazionedi quel ‘socialismo di stato’ o ‘socialismo della cattedra’ che tanto peso ebbe nella storia deldi far omaggio alla libertà e d’oppormi alla intolleranza di opera e il pensierodi Moisè Soave ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] delle strutture organizzative, agli affreschi di largo respiro di determinate correnti dipensiero e ideologie, questo campo estreme del movimento operaio e del nazionalismo etnico. La sua manifestazione più recente è data dalle varie forme di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , o storiografia, diviene anche un momento delpensiero scientifico nel quale cogliere la manifestazione d'una complessa e irrisolta idea della natura, che si ritrova in tutti i programmi di ricerca. Molteplicità di parti e unità strutturale, forma e ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] di Padova, la Padova di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti e Eugenio Curiel, glorioso centro dipensiero e di vecchi aderenti a Giustizia e Libertà, da Gino Luzzatto ad festoso del 25 luglio, tra comizi improvvisati e spontanee manifestazionidi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] vedere di peggio. Il fatto è che a cavaliere tra Seicento e Settecento tutte le più rilevanti manifestazionidelpensiero la contraddizione esistente nel chiedere tolleranza e libertàdipensiero e voler poi controllare la Chiesa introducendo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...