L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] nuovi pensieri assennati di violenza volgerà di nuovo i pregiudizi del mutevole pubblico contro la libertàmanifestazionedel male, considerandola però la conseguenza di un abbandono volontario o di una scelta personale piuttosto che il risultato di ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] trionfo della libertà.
Si sarà pensiero e come azione sembra incrinarsi, adesso, di fronte alla «disumanità» manifestata dai tedeschi, in un quadro storico complessivo nel quale molte delle precedenti certezze crociane sono venute meno. Questo è, del ...
Leggi Tutto
La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] tetra di un pensiero ignoto» (pp. 145-46; cfr. Ciliberto 2006, 2012, pp. 80-81).
Dalla fine del 1911 «La Voce» non ebbe più un’impronta prevalentemente crociana: è sintomatico che proprio sulle sue pagine si sia manifestato, alla fine del 1913 ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] di produzione del diritto, episodiche, localistiche, tradizionali, qui una funzione legalistica. Al contratto inteso come manifestazionedidi diritto civile, trad. it. di A.C., XIV, Napoli, 1830; Ferri G.B., Il negozio giuridico tra libertà e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 1867): nel febbraio 1867 un suo ordine del giorno provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo di arrivare, anche attraverso misure contro la libertàdi stampa e dimanifestazione, a una conciliazione con la Chiesa ...
Leggi Tutto
Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] i propri schizzi e pensieri mentre intorno tavoli e nel grande salone ha disposto in libertà, ma in modo controllato, cinquanta manifestazione: si trattava di un segno orizzontale e ondulato, una sorta di strada adagiata su un’improbabile orografia del ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] in futuro dal maestro.
Dotato di ottime qualità oratorie, il B. inizia prestissimo a parlare nei comizi in nome degli anarchici e a partecipare alle più importanti manifestazioni della regione. Spostatosi, dopo i moti nel Ravennate del maggio '98, da ...
Leggi Tutto
Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] perciò a quell'aspetto di variabilità individuale o, se si vuole, di scelta, di relativa libertà nel porsi, che contraddistingue manifesti. Tuttavia ci troviamo qui - per quanto concerne il fallimento del valore predittivo dell'atteggiamento - di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] pena capitale erano già state manifestate fin dall’età medievale in circoscritti ambiti teologici e filosofici, ma le posizioni abolizioniste avevano sempre avuto scarsa risonanza. Gli stessi ispiratori delpensiero beccariano non avevano palesato un ...
Leggi Tutto
Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] loro prima manifestazione, vivono ancor di più nel ricordo: come libera reinvenzione, al di là del vero, in storia testimonia, sono forma-pensiero dal valore e dal significato plurale: espressione di sintesi dello spirito del tempo; e quindi teorie ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...