ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] , individuava in una chiusura elitaria delpensiero liberale il fallimento di questo, riflettendo poi sulla nozione dilibertà all’interno della tradizione socialista, in una prospettiva di crescita e di emancipazione materiale e morale delle masse ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] la tendenza delpensiero machiavelliano a e della libertà, implica una di voi medesimi.
Spicca infine, soprattutto nella parte centrale del discorso, la concretezza del lessico, che si manifesta sia in riferimenti anatomici come «el nervo di ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 'altra", dar "modo ai giovani di esprimere il loro pensiero e l'animo loro" (I Littoriali della cultura e dell'arte, in Critica fascista, 15 maggio 1935, pp. 277-279). Oltre ad aver seguito le varie edizioni di questa manifestazione, il D. fu tra i ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] che le varie élite si formano, vigoreggiano, si decompongono e ricadono come le onde del mare. Era una visione sconsolata, quella di Pareto, ma che si sarebbe manifestata anche in pensatori che per interi decenni erano stati gli alfieri dell’idea ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] riguarda il ruolo della religione, pur riaffermando la libertàdi culto, egli si fa strenuo assertore del teofilantropismo di origine giacobina. Ma di là dai pronunciamenti teorici, nei Pensieri sull'istruzione pubblica il G. procede a una disamina ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] di una libera ed estrema scelta: manifestazionedi tale libertà assoluta sarebbero i suicidi di Socrate, Demostene, Catone Uticense e Seneca. Con l'avvento del modalità dipensiero e da contenuti affettivi che spiegano la loro impossibilità di ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] 196-199), nonché in vaste opere di ricostruzione della storia delpensiero giuridico in cui, senza perdere il senso di vita e di sviluppo. La guerra fra gli Stati, fatta con le armi, è una manifestazionedi tale dinamica, ma, in quanto manifestazione ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] casa di M. Castelli con la partecipazione del Cavour, del Rattazzi e del B., e venne sanzionato alla Camera all'atto della discussione sulla legge De Foresta relativa ad alcune restrizioni alla libertàdi stampa nei confronti di sovrani e di governi ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] al nuovo presidente del Consiglio con espressioni dimanifesta simpatia: "Se in altri momenti ho creduto possibile una intesa coi socialisti riveduti e corretti (non parlo delle scorie massimaliste e comuniste), ho cambiato pensiero in seguito agli ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] , il L. pubblicò nel marzo una serie dimanifesti che, richiamandosi ai valori dell'antica Repubblica romana ; S. Sassoli, Appunti per una nuova valutazione delpensiero politico di E.M. L., in Rass. stor. del Risorgimento, LIX (1972), pp. 325-332; G ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...