Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] del 1975, pur riaffermando il diritto alla libertàdi credenza, proclamava nello stesso paragrafo «la libertàdi non credere e di Ouyang Xiu e, nel campo della storia, delpensiero e della critica, le figure di Sima Guang, Zhu Xi e Wang Anshi.
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] delle libertà fondamentali, la Convenzione sui diritti del fanciullo, la Convenzione sull’abolizione di ogni forma di discriminazione dell’informale manifestazione della volontà fino al 1940. L’informale manifestazione della volontà di vivere come ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 1911-2006). La libertà, la lotta, il progresso sociale sono i temi dominanti della folta schiera di scrittori riunitisi negli anni alla semplice e parziale trasmissione delpensiero greco.
Musica
La mancanza di monumenti musicali propriamente detti ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] pensiero teologico di C., oltre che correnti del misticismo e della filosofia del opera della volontà, manifestazione dell'onnipotenza di Dio, del tutto indipendente da la nuova legge di Dio, che è legge dilibertà, non ha abolito del tutto i segni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si manifestasse esteriormente con la fondazione della monarchia di Cesare e del principato didi un cardinale, parteciparono i laici; seguì l’istituzione di una Consulta di Stato, nominata dalle amministrazioni provinciali; una modesta libertàdi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’ (cognatio) dello s. e della luce, prima manifestazionedel suo Dio, neoplatonico, supponendo l’ipotesi di una derivazione dello s. da Dio nei termini di un rapporto di emanazione extratemporale e non di creazione nel tempo.
Galileo. Ben lontano da ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] luogo dimanifestazione dei fenomeni di cui tratta delpensiero infantile riferito al pensiero adulto; tale metodo, come nella pratica medica del clinico, si basa sull’osservazione del caso concreto, condotta però in modo sistematico e avvalendosi di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] umano o non umano) in quanto capace dimanifestare alcuni caratteri o qualità accidentali (in pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p. hanno acquistato particolare rilievo nell’ambito delpensiero ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ° sec. è stato in particolare il pensiero statunitense a riprendere la problematica del r., ricollegandosi alla confutazione dell’idealismo di Moore. Nel 1910 comparve un vero e proprio manifestodel neorealismo (➔) i cui esponenti più significativi ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e intellettuale, che ebbe la prima manifestazione significativa nella collaborazione al settimanale l'Ordine delpensierodi B. Spaventa, attraverso il magistero universitario di A. Pastore, gli scritti di A. Labriola e l'incontro con il pensierodi ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...