CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] la libertàdi industria, la libertàdi lavoro e la libertàdi organizzazione del "pensierodi moltissimi produttori". Respinte le accuse secondo cui le simpatie manifestate dagli industriali nei confronti del fascismo sarebbero dipese dal desiderio di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] libertàdi ricerca nella conoscenza del mondo materiale e nella riflessione critica sulla sfera della psiche e delpensiero anima, e viceversa. L'anima è il senso del corpo, così come il corpo è la manifestazione dell'anima; allo stesso modo in cui il ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] manifestazionedel 19 marzo nel corso della quale 3.000 Savoiardi avevano chiesto a Lamartine l'annessione della Savoia alla Francia, compì presso il Lamartine, per incarico del governo di Torino parve usare, della libertàdi privato cittadino in modo ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] attività letteraria, un'altra manifestazionedi tale senso di insicurezza è forse da di costrittive premesse politiche (specie neoguelfe) nella ricostruzione delpensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, dilibertà, di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di moda del suo tempo Che tempi ! ossia Il Teatro del 15 luglio 1825 (ibid., ms. 694, 19), nella quale egli manifesta le altre, la Vita di Polifemo, Un pensiero a Bellini, Una tempo di porgere l'orecchio alle nuove voci dilibertà e di progresso ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] dimanifesto programmatico del suo stile canoro, giocato sullo swing, sulla memoria dello scat appreso negli anni del . Ho capito soprattutto l’organizzazione delpensiero della canzone, la parola, il del disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] Con il tempo eveniente si mette in gioco la libertà, il gran tema delpensiero moderno che mostra, qui, tutta la sua complessità raccolta, una serie di recensioni e note in varie riviste, alcuni importanti manifestidi carattere etico-politico cui ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del 1959, La nuova sensibilità musicale, Pousseur discuteva l’idea di una musica tesa a «promuovere atti dilibertà costante delpensiero musicale dimanifestazione saliente in Sinfonia, una delle opere di maggior successo in tutta la generazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] piano della libertàdi ricerca, della dimensione civile e della stessa esperienza religiosa – di un processo di disciplinamento che data una frequentazione incontrollata delpensiero classico e, in generale, sull’opportunità di ridefinirne il ruolo ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] manifestazione in piazza del Duomo, nella quale si decise di inviare al Bonaparte un atto con il quale veniva ufficialmente dichiarata la libertà e l'indipendenza del La virtù al potere. Alcuni aspetti delpensiero politico di G. F., in Trimestre, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...