GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di fatto costituì la prima manifestazionedel modo in cui il Gentili doveva in seguito esplicare la sua funzione di valutazione dell'opera del G. si è basata sui numerosi studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II ( ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] alle manifestazioni e cerimonie della Repubblica. Dalle colonne del giornale ella si misurò con pressoché tutti i problemi cruciali che si posero in quei pochi mesi affrontandoli con stile semplice ed efficace e con notevole indipendenza dipensiero ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a Napoli la manifestazionedel primo maggio: cinque mesi di carcere con del socialismo (Lugano), in cui, attraverso l'esegesi delpensiero marxiano, tentava di riaffermare il diritto deldel gruppo di Giustizia e libertà e con l'inizio di una fase di ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] a Roma. Acquistata la tenuta di Torre in Pietra nell'Agro, egli nè intraprese, con l'aiuto del figlio Leonardo e del genero N. Carandini, la bonifica e la trasformazione.
L'ultima manifestazione pubblica del suo pensiero politico fu il discorso al ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] vi avevano luogo, alle quali era molto assiduo, il marchio delpensiero radicale decisamente avverso alle concessioni dei principi: "Per allontanarsi dalla tirannide [(] vi è mestieri di rivoluzioni e di forza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] del febbraio 1664, con cui si concedeva perdono agli insorti (escluse una quarantina di persone già condannate dal Senato), né la riconferma delle precedenti concessioni in materia dilibertàdi ogni manifestazionedipensiero, al punto di limitare ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del Regno d'Italia e annuncio di un nuovo mondo di giustizia e dilibertà), finché, braccata da forze militari e di polizia, rimasta a corto di viveri e battuta da una violenta bufera di in seguito al rinvio del la manifestazione dal 27 gennaio al 10 ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di partecipare alle prime importanti manifestazioni dell'associazionismo operaio e ai primi dibattiti politico-teorici sulle strategie del movimento di dopo due anni e due mesi di prigione, fu rimesso in libertà per airmistia il 14 marzo 1896. ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] le sue brillanti concezioni alla luce dell'impostazione clinica del celebre maestro parigino, buon anatomopatologo e interprete originale sul piano clinico di ogni manifestazione morbosa di competenza internistica e soprattutto neurologica, per cui ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] ultimi mesi del '47, i torinesivollero organizzare grandi manifestazioni per libertàdi stampa, l'A. si dichiarò favorevole all'adozione di misure restrittive (discorso deldelpensiero sociale dell'A., è un breve saggio dal titolo Delle accademie di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...