CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] del 1847, Bastia 1847.
Nel primo denunciava la debolezza del granduca di fronte alla Curia romana, quale si era manifestata nella estradizione didelpensiero e dell'azione mazziniana, a cui anche il C. partecipa o aderisce, gli importanti volumi di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] manifestazionedel 27 febbraio) alla luce del sole. Il loro proposito era quello di neutralizzare la sua presunta influenza anticostituzionale sull'animo del re, al quale - secondo la testimonianza di Interpretando esattamente il pensiero reale (nelle ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] pubblicazioni, nel 1926: nelle prime annate appaiono contributi di alcuni dei più prestigiosi esponenti del repubblicanesimo italiano (S. Barzilai, O. Zuccarini, A. Carlini, A. Ghisleri) e delpensiero economico "liberista" (E. Giretti, V. Pareto, L ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] L. curò la stampa del giornale Pugno chiuso e organizzò una manifestazione contro la guerra che avrebbe coraggio delpensiero" (ibid., pp. 219 ss.): di qui educazione della mente, Roma 1962; Socialismo e libertà, ibid. 1968; La matematica da Pitagora ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] propria libertàdi giudizio e la piena fiducia nella verità come manifestazionedi Cristo stesso.
Agli inizi del 1570 ; L. Szczucki, Filozofia i mysl spoleczna XVI wieku (Filosofia e pensiero sociale dei XVI secolo [in Polonia]), Warszawa 1978, pp. 12 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] lamentata l'eccessiva libertà concessa ai singoli pensierodel maestro distinguendo il fine primario dell'incarnazione (glorificazione di Dio nella manifestazione dei suoi attributi) dal fine secondario (redenzione del genere umano dal peccato di ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] dimanifestazione della Trinità tra gli uomini e divideva la storia dell'umanità in tre periodi di cui il primo, quello del succintamente il pensierodi G., così B. Töpfer, Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] le pretese temporalistiche, che ha negato l'idea legittimistica quale fondamento del potere civile. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertàdi coscienza e dipensiero, non intacca la sovranità dello Stato nel suo ordine ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] di una manifestazione ad Ancona e fu condannato a 25 giorni di reclusione.
Da allora le autorità di polizia esercitarono un'assidua vigilanza nei confronti del F., che iniziò presto a collaborare a vari periodici anarchici, tra cui Il Pensierodi ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 'altra", dar "modo ai giovani di esprimere il loro pensiero e l'animo loro" (I Littoriali della cultura e dell'arte, in Critica fascista, 15 maggio 1935, pp. 277-279). Oltre ad aver seguito le varie edizioni di questa manifestazione, il D. fu tra i ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...