libertà (libertade; libertate)
Bruno Bernabei
È tra i vocaboli centrali del mondo dantesco, pervaso dall'ideale della l., dalle prime opere fino alla Commedia, dove continuamente presente è la tensione [...] la libertate; / di che di savere, gloriosa di libertade (XV 3). Nutrita di studi filosofici l'anima è signora di sé, mentre l'ignoranza la rende serva fuori d'ogni libertade (Cv IV II 17).
Ostacolo alla l. morale è la passione amorosa. Questo pensiero ...
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Attività dipensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] presa di coscienza della libertà umana ed è perciò razionale. I concetti della f. sono l’espressione di questa razionalità, che non è dunque il risultato di un atto della mente, ma è razionalità oggettiva, realizzata, che il pensiero rispecchia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; il Parlamento è svuotato di ogni potere; sono abolite le libertàdi stampa, di associazione, di organizzazione. Nel 1928 la e di scoprire la convenienza di uno stile dipensiero e di una maniera di porgere capaci di coniugare la scelta di un ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] «filosofo», laddove significa in realtà «maestro».
Le prime scuole dipensiero sorsero in C. durante la terza dinastia, quella dei Zhou e diritto alla libertàdi credenza, proclamava nello stesso paragrafo «la libertàdi non credere e di propagare l ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] vive. Resta comunque fermo il concetto dello S. come strumento di dominio di classe.
L’idea dello S. a servizio della società e garante della libertà del singolo torna negli sviluppi del pensiero liberale da K.W. von Humboldt a B. Constant, a ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (1644), il diritto dell’uomo alla libertàdi coscienza e, più tardi, la necessità di una separazione tra Stato e Chiesa.
romantico della natura, ma anche un nucleo dipensierodi economia politica e di pratica agronomica.
Tuttavia, la personalità che ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensierodi B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] in omaggio al principio della libertà d'insegnamento, l'istituzione di scuole private, a fianco di quelle pubbliche, ma con il valutata nella sua unità e organicità, come opera di poesia e insieme dipensiero. ▭ G. ha svolto opera vastissima anche ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] popolare né libertàdi espressione culturale, ma il regime di controllo poliziesco non consentì di porre ’Also sprach Zarathustra (1883-85), si avverte una profondità dipensiero che costituisce un’eredità scomoda e insieme estremamente ricca per il ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] un adempimento successivo e distinto dall’assunzione. Libertàdi forma significa che il contratto può essere concluso economisti positivisti (É. Durkheim). Secondo questa scuola dipensiero, nelle società primitive non esiste una divisione del ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] .
La proclamazione a oltranza di ogni genere dilibertà, in uno Stato concepito di posizioni che tornano a ribadire la necessità e l’efficacia di interventi di politica economica. In questa fase è andata affermandosi una corrente dipensiero ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...