CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] fasci operai ai circoli del Libero pensiero, dalle associazioni razionaliste alle sezioni dell di un nuovo mondo di giustizia e dilibertà), finché, braccata da forze militari e di polizia, rimasta a corto di viveri e battuta da una violenta bufera di ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] di numero; evento quest’ultimo che fu giudicato dal radicale Orazio de Attellis «i funerali della libertà , Luglio 1820. Cronaca di una rivoluzione, Roma 1979, ad ind.. Per la ricostruzione del suo pensiero politico-militare nelle opere apparse ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] un libro di versi del D., La voce di uno scamiciato, edito a Catania nel 1882); ma ancor più lo influenzò il pensierodi N. annullate. Finalmente dopo due anni e due mesi di prigione, fu rimesso in libertà per airmistia il 14 marzo 1896. Tornato a ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] traduzione in dialetto bolognese del Vangelo secondo Matteo.
Il pensiero politico di Pepoli fu sempre rivolto all’instaurazione di un governo costituzionale e delle libertà civili, nella tradizione dei carbonari. Memore dell’eredità classica ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] di lasciare liberi Rodolfò e Beatrice, sorella del Colonna. Riacquistata la libertà, la C. non mancò di Il libro di ricordi della fam. Cybo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXVIII (1908), ad Indicem; B. Nicolini, Il pensierodi B. Ochino ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] anni Sessanta lavorava per favorire l’integrazione, educare alla libertà e alla convivenza tra le varie etnie: si conobbero idee, il nostro pensiero». (Farei matematica, 1983, p. 23).
I libri di testo
Dopo la pubblicazione di Geometria intuitiva, ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] volontari della libertà, nel quale raggiunse il grado di maggiore, sotto il comando di Giuseppe Gracceva e in seguito di Sandro Pertini istituti e del pensiero giuridico, indagando la storia di istituti come il Consiglio di Stato, gli interventi ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] Stato, nel quale evidenziava le divergenze tra il pensiero politico di GL e i "sette punti" del primo programma , pp. 1076-1084; La nascita di Giustizia e libertà, in Trent'anni di storia italiana 1915-1945, a cura di F. Antonicelli, Torino 1961, pp. ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] , ma significava aderire a un progetto di modernizzazione e dilibertà. Aveva un forte senso di appartenenza, ma contemporaneamente era libera. Il mestiere di giornalista le consentì di coltivare la libertà senza negare l'appartenenza. Molto più ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] del De potestate papae, il D. sostenne la libertà del pontefice che, comunque, doveva essere temperata dalla del papa il D., che seguiva - se pur cautamente - il pensierodi Tommaso d'Aquino, vi aggiunse anche un'additio.
Il tema delle festività ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...