BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] "disegno". La sua teoria artistica era basata sul pensiero antico: faceva infatti consistere la bellezza dell'arte, finite ed è palese, nei suoi marmi, l'intenzione di conservare la libertà e la spontaneità degli schizzi; basti per questo leggere ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dilibertà politica.
Gli avvenimenti che si susseguirono dal gennaio '59, con le dichiarazioni di Napoleone III e il discorso di insieme col Martinati e con F. Piccini di una Società del libero pensiero, probabilmente in reazione agli strali del ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] confini del Giudicato e delle antiche forme di governo; un partito delle libertà comunali, teso a sovvertire le istituzioni cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori, sia l'influenza della stessa cultura ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e Giulio Einaudi. Tornato a Roma frequentò il gruppo di Giustizia e Libertà che faceva capo a Guido Calogero. Nell’estate del occupazione, elaborati fin dagli anni Trenta dal pensiero politico-economico liberal-democratico. Queste riflessioni ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] afferma il Machiavelli (Istorie fiorentine, p. 572), "di questo suo pensiero fatto partecipe il padre, il quale sperava dopo che intero il potere politico e a rinunziare alle antiche libertà comunali.
Il B. avvertiva perfettamente che dietro le ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, pp. 19-71, 122, 131 s., 186 ss.; O. Stirpe, L'opera e il Pensiero politico di T. B., Roma 1920; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo", Padova 1921 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] certi aspetti, provocatoria fiducia nella retorica come «pensiero in azione», arte di persuadere (sarà questo uno dei suoi titoli – non è che una faccia del grande amore futurista per la libertà» (G. Papini, L’esperienza futurista (1913-1914), 1919, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] medievale, si indicano solo i contributi sul pensiero, sulla formazione culturale, sulla retorica, sui rapporti XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , costituisce un significativo rivolgimento della storia del pensiero economico. È da notare, per la luce di riforme a sfondo socialista molto accentuato, senza andare incontro al pericolo di dovere ben presto rinunziare o al benessere o alla libertà ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e da caccia alle streghe», di disporre di una «scuola permanente dilibertà»; posizioni ribadite nel volumetto redatto della personalità e dell’opera di Boccaccio a favorire la maturazione del suo pensiero critico. Un incontro fortunato e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...