Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] su questo punto Villari non cogliesse appieno le articolazioni del pensierodi Comte non è, in fondo, molto rilevante, anche se Otto e Novecento, Napoli 1990.
N. Urbinati, Le civili libertà: positivismo e liberalismo nell’Italia unita, Venezia 1990.
G ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] recensioni, cronache teatrali. Tra le altre, la Vita di Polifemo, Un pensiero a Bellini, Una buona notizia e Quattro e quattro non disdegnasse a un tempo di porgere l'orecchio alle nuove voci dilibertà e di progresso sociale che d'ogni parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] contingenti, offesa all’onnipotenza divina e alla libertà umana. Idromanzia, piromania, geomanzia, aeromanzia tentano di Tyge Brahe e di Johannes Kepler, al pensiero (ed epopea) di Campanella; dal telesianismo di Antonio Persio, al ‘brunismo’ di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] andando tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» metafora originaria del disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà creativa
Era l’ora della consacrazione ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , Pousseur discuteva l’idea di una musica tesa a «promuovere atti dilibertà cosciente», dove l’ascoltatore, cui si esemplifica nel modo più chiaro una costante del pensiero musicale di Berio: nel quale l’investimento intellettuale messo in atto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] studio e alla divulgazione del pensiero del "venerato maestro" e al quale spettò il compito di custodirne, dopo la morte condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] la tendenza a negare o limitare lo spirito dilibertà. Tutto preso dal ricordo dell'eroismo popolare nelle la biografia dei D., specialmente per losviluppo dei suo; pensiero politico, lo studio di gran lunga migliore è la nota introduttiva dei Della ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di certo non si sarebbe preoccupato di risarcirlo così, a carico di Perugia, di un po' della somma sborsata da G. per riacquistare una libertàdi un pensiero e di uno stile, Padova 1975, ad ind.; Teatri delle terre di Pesaro e Urbino, a cura di ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] abbandonò mai, almeno con il pensiero, e anche quando era ormai un famoso regista accettò di collaborare con il giovane Milo Dov’è la libertà con Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] ricostruzione poggia sul cogito ovvero l'atto del pensiero. Il passaggio all'essere non è il frutto di un ragionamento, è intuitivo e non deduttivo.
c) La libertà è infinita, essa si scontra con i limiti di uno spirito finito e rivela la traccia o ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...