PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] grazie a un libretto sul Pensiero educativo di George Sand (Città di Castello 1922) di Emilia Mariottini Verdaro rinvenuto in confessata consapevolezza, più importante di tutto, e decisivo: vale a dire il senso della libertàdi ciascuno come base, e ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] : rivendicò la propria libertàdi giudizio e la piena fiducia nella verità come manifestazione di Cristo stesso.
Agli L. Szczucki, Filozofia i mysl spoleczna XVI wieku (Filosofia e pensiero sociale dei XVI secolo [in Polonia]), Warszawa 1978, pp. 12 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] natura e dignità teoretica, in quanto riflessione e metodo dipensiero, che si collocano a livello più alto ed universale sensazioni di smarrimento e deve sentirsi maggiormente investita di responsabilità nell'ingrandito scenario. La libertà umana ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] su quella società inglese che tanto suggestionò tutto il pensiero illuministico; la sua anglofilia - espressa in diverse di questi diritti. L'A. è comunque assertore del principio della libertàdi commercio, con la sola eccezione per quei periodi di ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di cultura della Gioventù cattolica italiana; nel 1914, infine, al convegno di Genova sulla libertàdi deriva una totale soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] i precedenti ma inediti, Pensieri filosofici sulla libertà individuale compatibile con qualunque forma di governo. Nel primo, prendendo le mosse dalla legge provvisoria promulgata il 26 luglio 1820, si tratta della libertàdi stampa; nell'altro si ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] , Primi scritti religiosi, ibid. 1918; Dell'autorità e della libertà. Pensieri d'un solitario, ibid. 1932; Scritti politici e di istruzione pubblica, ibid. 1936; Scritti di varia filosofia e di religione, ibid. 1939; nonché Scritti pedagogici, a cura ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] dei monastero e delle sue dipendenze alla giurisdizione vescovile; la libertàdi scegliere da qualunque diocesi membri del clero e di accoglierli nel monastero; la proibizione ai vescovi di impedire il libero accesso del popolo "ad audiendum verbum ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Re e per la Patria", il G. vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli fosse "ancora il primo popolo d'Italia", in grado di "apprezzare la libertà, di allargarla e mantenerla" (La Capitale, n. 32) ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] argomenti equilibrati e inconfutabili a sostegno della libertàdi commercio dei neutrali, se svolto in perfetta pensiero del L. sono le lettere, molte delle quali inedite, nella Biblioteca nazionale di Firenze, in quelle Moreniana e Marucelliana di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...