ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] l'E. entrava a pieno titolo nel filone dipensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo ; Le industrie nel Veneto, Milano 1868; Il primo anno dilibertà nelle provincie venete. Annuario delle istituzioni popolari, Venezia 1869; ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] il primo giornale socialista uscito in Italia insieme a "Libertà e lavoro" di Napoli" (cfr. Bibliografia del socialismo e del suoi libri, che non si distinguevano per originalità dipensiero ma miravano a volgarizzare le teorie degli economisti ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] inoltre, lo sviluppo economico non può prescindere dalla libertà delle relazioni commerciali e dalle vicende dell’integrazione abbassamento dei costi di produzione prima in Europa e poi nel contesto mondiale.
Lungo questa linea dipensiero nel 1957 ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] seguendo una linea dipensiero improntata al liberismo puro.
I suoi scritti di economia furono per e dalla lettura della stampa specializzata. Sostenne la libertà del credito (Sulla libertà del credito, Chiavari 1854), desumendola dal modello ...
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BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corte d'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] in chiave illuministica, ebbero non poca influenza sul pensiero politico e sulle riforme del governatore civile delle , la riduzione dell'eccessivo frazionamento della terra, la piena libertàdi commercio per i prodotti agricoli.
Il B. morì a Spalato ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] un punto di vista essenzialmente pratico, anche quando le loro indagini sembrano preludere a un pensiero scientifico. I già alcune voci si levavano a denunciarne i difetti in nome degli interessi dell’agricoltura e soprattutto in nome della libertà. ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] destinata a divenire celebre nei secoli e a concentrare sopra di sé il pensiero della scienza giuridica intorno a questo problema: rex in per economie piccole e aperte, in presenza di cambi flessibili e dilibertà dei movimenti dei capitali, la s. ...
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Economista e patriota italiano (Vicenza 1841 - Bologna 1918); partecipò alla spedizione dei Mille. Ingegnere, iniziò gli studî economici a Ginevra, dove fondò la Revue d'économie, d'histoire et de statistique, [...] ) e dal 1884 al 1916 insegnò all'univ. di Bologna. Amico e collaboratore di F. Ferrara, ne continuò il pensiero, derivando la teoria dei costi di sostituzione da quella dei costi di riproduzione e preludendo alla teoria dell'equilibrio economico, ma ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] la politica di avventure coloniali con il conseguente eccessivo peso delle spese milïtari. Implicito nel loro pensiero era stato, ha perseguito una politica di scambî con l'estero improntata a una maggiore libertà commerciale, applicando prontamente ...
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REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] libertà politica - o tra pluralismo economico e pluralismo politico - e dall'altro alla possibilità di assicurare che la "comunità" eserciti un controllo economicamente efficiente della quota "profitti" per fini di consumo sociale e accumulazione di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...