Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] ed europeo, ma un momento significativo per lo stesso pensiero filosofico, politico ed economico. Tale traduzione, infatti, si fiorentina, alla cui biblioteca e casa aveva piena libertàdi accesso, come scrive lo stesso Salutati in alcune lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] lettera con la finezza e la limpidezza della libertàdi costumi dell’ambiente naturale di Baden, in cui le ninfe scherzano giocosamente , dando quindi maggior fiducia alle possibilità del pensiero e dell’azione umana.
Possiamo concludere affermando ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] classi improduttive e parassitarie", mentre una politica dilibertàdi organizzazione operaia che "non rimedia poi allo cinquantennio, Padova 1930, ora in Storia e storiografia del pensiero finanz., a cura di A. Li Calzi, Padova 1960, pp. 155-215 ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] una serie di considerazioni, ispirate dalla sua condizione di esule per la santa causa della libertà e dal debito di riconoscenza per inglesi, e in ogni caso una notevole lucidità dipensiero. L'iniziativa, infatti, teorizzata dalla dottrina del ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] è determinata da sei impulsi: egoismo, simpatia, desiderio dilibertà, senso della proprietà, abitudine al lavoro e tendenza al che nell'attività economica individuale. Il pensiero sociale ed economico di S. costituiva così una rigorosa ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] connessione generale dei fenomeni sociali, e che combina l'analisi di scienza pura con l'indagine sui fatti concreti, i Principles hanno esercitato un'enorme influenza sul pensiero economico. Altre opere: Auguste Comte and positiv ism (1865); England ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] dedicarsi allo studio dei problemi sociali. Il suo pensiero si ricollegava a quello del primo socialismo francese di sovrapproduzione. Negando valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato di ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] di porre un fondamento scientifico alle riforme che egli andava compiendo come magistrato. Il problema economico occupa tutto il suo pensiero lotta per la libertà economica, per gli svincoli annonarî, per la rottura di tutti i regolamenti restrittivi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] alle culture extraeuropee. Il pensiero illuminista gettò per primo le basi di quella sensibilità e l' C. Leombroni, I. Poggiali, Biblioteche e reti civiche: un'alleanza per la libertà, in Bollettino AIB, 1996, 36, pp. 291-306.
A. Petrucciani, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] unitario era stato alimentato da una serie di elementi ampiamente illustrati dal pensiero europeista: la caduta del peso politico delle U. E. di creare progressivamente uno "spazio dilibertà, sicurezza e giustizia", e in materia di occupazione), che ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...